Del ghiacciaio del Flua “ormai è rimasto il vuoto, è un ghiacciaio estinto” e “a parte alcune placche di neve residui delle nevicate primaverili” non c’è altro che roccia. È l’allarme lanciato da Legambiente durante la terza tappa della Carovana dei ghiacciai, la campagna dedicata al monitoraggio dei giganti bianchi delle nostre Alpi portata avanti in collaborazione con Cipra Italia e con la partnership scientifica del Comitato glaciologico italiano. Il ghiacciaio del Monte Rosa, quindi, che nell’800 era “grande quanto 112 campi di calcio”, non c’è più. Al suo posto rocce e detriti colonizzati da vegetazione e insetti impegnati a costruire “nuovi ecosistemi in evoluzione”.

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“La morte dei ghiacciai si avvicina sempre di più”: il Flua sul Monte Rosa è estinto. “Niente più acqua di cui città e pianure hanno bisogno”

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