Urgente. Una barca sta affondando nel Mediterraneo. Il gommone ha perso gran parte dell’aria e 12 persone sono in acqua da oltre due ore, probabilmente per ridurre il peso e proteggere i 4 bambini a bordo. Le autorità stanno ignorando le nostre richieste di aiuto”. E’ l’allarme lanciato da Sea-Watch International su X. Sea-Watch Italy aggiunge che le persone che viaggiano sul gommone sono 30.

“L’Italia sostiene che la Tunisia è responsabile – si legge nel secondo post del thread -, mentre le autorità tunisine ignorano semplicemente la situazione di pericolo. Di recente, la ‘zona di ricerca e soccorso tunisina’ è stata dichiarata in pompa magna. Ora vediamo la realtà: una barca sta affondando davanti ai nostri occhi e nessuno sta intervenendo“. “Il nostro equipaggio Seabird ha segnalato il caso di emergenza ieri sera, a Malta, Italia e Tunisia – si legge in un terzo post -. Nessuno ha risposto. Ora, ogni minuto conta. La Tunisia ci sta ignorando e le autorità europee stanno rispondendo “Non siamo responsabili”. Vergognatevi!”.

Il caso è stato segnalato anche da Alarm Phone, che su X ha reso noto di essere in contatto con il gruppo di naufraghi sul gommone bianco che, secondo quanto riferito dai migranti a bordo, si sta sgonfiando: “Le persone segnalano che sta entrando acqua”, dice l’ong. Alle 3.35 del pomeriggio, nel tweet con cui per prima aveva dato l’allarme, la ong spiegava: “Abbiamo avvisato le autorità 5 ore fa“. Due ore dopo era arrivata la segnalazione di Sea-Watch International e nessun paese era ancora intervenuto.

Alarm Phone ha segnalato anche un altro caso: “117 persone in gravi difficoltà vicino a Creta in viaggio dal Libano verso l’Italia. La gente dice che non c’è più carburante né cibo. Abbiamo allertato @HCoastGuard (la Guardia costiera greca, ndr) e le navi mercantili vicine e chiediamo l’avvio immediato di un’operazione di ricerca e soccorso!”

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