Immancabile, il dopo vacanze porta con sé non solo centinaia di foto instagrammabili, ma anche una buona dose di sensi di colpa. Sì, perché chi in particolare tiene di più alla forma fisica (e la vorrebbe testimoniare proprio sui social), non ha resistito a fare qualche strappo alla regola e, complice l’all inclusive o cene in locali tipici della zona, il piacere della gola ha preso il sopravvento, con buona pace del girovita. E quindi, dedicati a loro, ma non solo, ecco alcuni preziosi consigli del dottor Paolo Pigozzi, grande esperto medico di nutrizione e dietetica, per riprendere contatto con una buona tavola equilibrata e non odiare la bilancia.
Dieta ferrea?
Dottor Pigozzi, dopo gli eccessi delle vacanze, qualcuno più zelante e solerte potrebbe subito mettersi a seguire una dieta ferrea fatta di molte rinunce. Fa bene o deve rivedere qualcosa?
“Più che adottare diete ferree, che necessariamente durano poco, è preferibile ritornare – o finalmente adottare – comportamenti che entrino stabilmente nella nostra quotidianità. Come, per esempio, fare colazione al mattino, pranzare seduti a tavola a metà giornata e cenare non troppo tardi la sera, contenendo le quantità consumate. Perché quest’ultimo aspetto si rivela, nella mia esperienza, il più importante provvedimento dietetico, anche se non l’unico, per il controllo del peso”.
Cosa mangiare regolarmente
“È anche importante consumare con regolarità – continua l’esperto – meglio se in tutti i pasti, cereali integrali (pane, ma anche riso, pasta, miglio, fiocchi, ecc.), legumi almeno 4-5 volte alla settimana, frutta e verdure sia crude che cotte (nelle quantità consentite dalla nostra capacità di masticazione). Infine, una piccola porzione giornaliera di semi oleosi, circa 30 g: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il consumo moderato e regolare di questi semi (noci, mandorle, nocciole, girasole, ecc.) non è collegato all’aumento di peso, ma al suo contrario. Inoltre, è bene ridurre la frequenza e le porzioni di carne e formaggi, alimenti ricchi di grassi, spesso nascosti”.
Giù la pancia
I chili di troppo possono interessare soprattutto la zona addominale, la classica “pancetta”. Che fare per sgonfiarsi?
“Oltre agli accorgimenti appena suggeriti, è importante evitare le bevande alcoliche e gli alimenti che contengono zucchero (soprattutto, ma non esclusivamente, le bevande dolcificate in commercio). Si tratta di cibi che innalzano eccessivamente la glicemia post-prandiale, presupposto metabolico che favorisce fortemente l’accumulo di grasso addominale. Naturalmente non va dimenticato che l’attività fisica regolare rimane assolutamente necessaria”.
Non ne smaltite troppo…
Dedicato a chi è già abbastanza snello, ma ha quei pochi chili in più da smaltire: il rischio è che buttarli giù possa anche fare perdere di tonicità altre parti del corpo, fino a presentare un viso più “smorto”. Che fare?
“Anche in questo caso l’attività fisica è indispensabile. Non solo mettendoci a camminare, ma anche con l’interessamento di altri muscoli del corpo e del viso. Da questo punto di vista il consiglio di un fisioterapista può essere assai utile”.
Può suggerirci qualche esercizio pratico?
“Utile la ginnastica da camera al risveglio, anche con piccoli pesi; oppure fare smorfie davanti allo specchio e/o massaggiare il viso”.
Ricercate la lentezza
Infine, quali altri errori le capita di notare in chi vuole perdere subito peso dopo le vacanze?
“La fretta e l’impazienza nel raggiungere risultati immediati. Intendiamoci, imboccare una strada più equilibrata nel proprio stile di vita produce spesso risultati apprezzabili anche in breve tempo, ma occorre essere misericordiosi con il proprio organismo. Una situazione da correggere che si è consolidata in anni e sulla quale i 3 chili presi durante le vacanze sono solo la ciliegina sulla torta, non può essere corretta in pochi giorni”.