La solitudine del campione. Prima solamente infondate indiscrezioni, ora i dubbi sono quasi certezze: la love story tra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya sembrerebbe essere giunta già ai titoli di coda. Una riservatezza sui social che lascia il tempo il tempo che trova: scoppiato il caso doping per l’altoatesino, risultato positivo al Clostebol – agente anabolizzante di alcune pomate o spray cicatrizzanti e sostanza proibita dall’Itia (International Tennis Integrity Agency) perché dopante – per contaminazione involontaria, la tennista russa non ha preso alcuna posizione e non ha voluto commentare l’accaduto. Nemmeno mostrando vicinanza al proprio partner. Una scelta condivisa, o c’è qualcosa di più? E intanto, i due non si seguono più su Instagram.
Un silenzio che insospettisce
L’uno per l’altro a Wimbledon, le foto al mare in Sardegna e ora tutto tace. Neppure un mese fa erano la coppia dell’estate del tennis, oggi è uno dei tanti punti interrogativi che sta attanagliando la vita di Jannik Sinner. Tra vittorie, licenziamenti e il caso doping, i problemi del tennista azzurro proseguono anche extra campo. Kalinskaya non parte per l’America e la riservatezza dei due fa discutere. Il numero 1 al mondo, intanto, si prepara per gli US Open (in programma da oggi lunedì 26 agosto, il suo esordio è fissato per martedì), con un tifoso in meno sugli spalti. O chissà, forse da casa per sfuggire dai riflettori.