Calcio

Caso scommesse, squalifica terminata per Sandro Tonali: il centrocampista del Newcastle torna in campo

“Sandro è in forma. Ha lavorato incredibilmente duro coi nostri preparatori per essere nelle migliori condizioni fisiche possibili, per essere un giocatore migliore rispetto a quando ha cominciato la squalifica. Sono sicuro che quando tornerà in campo proverà tantissime emozioni diverse, compresa l’eccitazione per l’inizio di questa nuova fase della sua carriera. Quando stai fuori […]

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“Sandro è in forma. Ha lavorato incredibilmente duro coi nostri preparatori per essere nelle migliori condizioni fisiche possibili, per essere un giocatore migliore rispetto a quando ha cominciato la squalifica. Sono sicuro che quando tornerà in campo proverà tantissime emozioni diverse, compresa l’eccitazione per l’inizio di questa nuova fase della sua carriera. Quando stai fuori a lungo hai tempo per pensare, analizzare e riflettere. Sono sicuro che ha fatto tutte queste cose e che tornare in campo sarà fantastico per lui”, ha dichiarato l’allenatore del Newcastle Eddie Howe. Termina oggi la squalifica di 10 mesi relativa al caso scommesse di Sandro Tonali: il centrocampista italiano sarà in campo – mercoledì, 28 agosto – contro il Nottingham nella sfida di Carabao Cup.

Tonali e la squalifica
Lo scorso mese di maggio, il centrocampista italiano del Newcastle aveva ricevuto due mesi di squalifica, ma con la condizionale, oltre a una multa di 20mila sterline. Tonali era stato accusato dalla Football Association di aver commesso 50 violazioni. Il caso relativo alle scommesse, però, era scoppiato lo scorso 12 ottobre, quando la Procura della Repubblica di Torino aveva notificato atti di indagine. Successivamente, il calciatore italiano decise di autodenunciarsi: da questa azione emerse che Tonali aveva scommesso anche sulla propria squadra, il Milan all’epoca. La squalifica comminata daQUAlla Federcalcio italiana era stata di 10 mesi, più altri 8 commutati in prescrizioni alternative. La Football Association (FA), dunque, non aveva aggiunto ulteriori squalifiche al centrocampista ex Milan, stabilendo uno stop di due mesi con la condizionale per le violazioni alle norme anti-scommesse.