“Preowned” non è solo un termine inglese (“usato”), ma è il nome del sito lanciato da Ikea – per ora come test in Norvegia e in Spagna – in cui i clienti potranno vendere mobili di seconda mano tra di loro. Naturalmente l’iniziativa non nasce a caso perché l’obbiettivo è quello di bloccare la concorrenza di altre piattaforme che rivendono i prodotti usati.
In questo modo Ikea si insinua in una fetta di mercato allettante. Come funziona? Si posta un annuncio con un prezzo di partenza, Ikea inserirà le foto del proprio catalogo e le specifiche del prodotto tra volume e altezza. Se un utente riesce a vedere il proprio mobile potrà incassare con un bonifico sul proprio conto corrente o, in alternativa, può farsi dare buoni in Ikea. Naturalmente l’azienda incentiva l’ultima opzione in modo che chi vende possa ricevere, sempre in buoni, l’equivalente della cifra guadagnata, ma anche il 15% in più rispetto al prezzo di vendita.
Il tutto nel nome del riciclo e del rispetto della natura con un occhio agli introiti e al business, naturalmente.