Trending News

Ma che fine ha fatto il “Luca era gay” di Povia? Organizza viaggi e pellegrinaggi a Medjugorie con la moglie: “Ho iniziato una vita diversa di gioia e pace”

Era il protagonista del brano secondo classificato al Festival di Sanremo 2009

di F. Q.
Ma che fine ha fatto il “Luca era gay” di Povia? Organizza viaggi e pellegrinaggi a Medjugorie con la moglie: “Ho iniziato una vita diversa di gioia e pace”

“Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice sono un altro uomo”, cantava Povia sul palco del Festival di Sanremo 2009 e proprio quel brano, “Luca era gay”, è finito dritto al secondo posto dietro “La forza mia” di Marco Carta, che poi vinse. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quella edizione della kermesse canora. Ma che fine ha fatto quel Luca? Luca Di Tolve oggi organizza viaggi e pellegrinaggi a Medjugorie con la moglie Terry, vero nome Angela Teresina Vitali, ma affittano anche stanze della Casa Sacra Famiglia di Nazareth e offrono corsi di cristoterapia a pagamento. Il tutto documentato con un sito con tutte e informazioni sulle loro attività.

In una sezione del portale c’è anche la storia di Luca suddivisa in ben quattro capitoli. “Sono stato nominato nel 1990 alla Discoteca di Milano Nuova Idea International Mister Gay. – c’è scritto nel primo capitolo – La mia fama, seppur modesta, mi precedeva nei locali dove mi recavo; questa nomina era ovunque una sorta di lascia passare nel mondo dello spettacolo e della moda. Avevo solo 19 anni”. Poi prosegue il secondo capitolo: “L’amore gay sperato, bramato e tanto desiderato, cercato con tanta intensità, finiva sempre solo in una relazione sessuale. Si cercava solo quel tipo di intimità, per l’incapacità di relazionarsi veramente con il cuore! Era come una dipendenza. Sì, quei visi li ho ancora stampati nell’anima: volti di ragazzi con il mio stesso dolore”.

Il penultimo capitolo inizia così: “Intrapresi così un percorso di conversione, su base psicologica e religiosa, che mi aiutò a scoprire e a sanare le ferite di tanti anni prima, fino a riappropriarmi della mia identità sessuale. Un cammino faticoso, fatto di tanti dubbi e cadute, che mi portarono fino a Medjugorje, dove iniziai una completa rinascita interiore. Ritrovando me stesso…”.

Poi la conclusione: “Il giorno del mio matrimonio, il 22 agosto 2008, è stato il giorno più bello della mia vita. Solo in seguito Terry ed io abbiamo scoperto che il 22 agosto si festeggia Maria Regina e che, evidentemente, la regia delle nostre vite era in mano sua anche in quella circostanza. L’amore a lungo cercato si è compiuto quando sono diventato padre di una splendida bambina nata nel 2014. È iniziata una nuova vita, pervasa da una gioia e una pace mai sperimentate prima”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione