Denaro in cambio di “like” su offerte turistiche, disponibili sui social e altre piattaforme online. Una semplice richiesta che però era una truffa bella e buona mascherata. Ci è cascato un insospettabile ingegnere di 50 anni, come riporta La Stampa. “Non sono un credulone, anzi, sono sempre scettico quando qualcuno mi propone soldi facili. Eppure ci sono cascato. Ora mi rivolgerò alla polizia postale. So che sarà difficile recuperare i soldi, ma spero che almeno possano individuare i responsabili e fermarli”, ha dichiarato l’uomo che con questo “trucchetto” escogitato da menti occulte ha perso 1.500 euro in due settimane.
Dopo un colloquio su WhatsApp, l’ingegnere è stato indirizzato a una pagina su Telegram dove ha iniziato a guadagnare qualche euro semplicemente lasciando dei like. Da qui i primi venti euro guadagnati. Dopo la “prova” la richiesta da parte della fantomatica società di investire del denaro proprio per incrementare i guadagni. Prima gli sono stati chiesti 1.500 euro per una serie di operazioni e poi 1.600 euro, ma proprio dopo la seconda richiesta l’uomo si è insospettito e ha scoperto l’inganno.