Una patologia rara dovuta ad un accumulo anomalo di proteine (gli amiloidi) negli organi e nei tessuti. Sono queste le caratteristiche dell’amiloidosi, la malattia di cui è affetto il celebre fotografo Oliviero Toscani, come dallo stesso confessato in un’intervista al Corriere della sera. In realtà con questo termine si fa riferimento a un gruppo di condizioni rare, ma gravi, causate da depositi di proteine anomale. Come spiega l’Istituto superiore della Sanità sul suo sito ci sono, infatti, ci sono circa 30 proteine diverse che possono ripiegarsi in maniera anomala e formare amiloidi, ecco perché esistono molti tipi di amiloidosi.
Le proteine hanno origine da una serie di aminoacidi che si piegano in una forma tridimensionale. In una situazione di normalità, ciò permette loro di eseguire funzioni utili all’interno delle cellule. L’anomalo ripiegamento delle proteine e la loro raccolta insieme, invece, produce l’amiloide, una sostanza che non si degrada con facilità – come le normali proteine – e può depositarsi nei tessuti e negli organi causandone il malfunzionamento. Le condizioni che derivano sono chiamate appunto amiloidosi. I depositi amiloidi, occasionalmente, riguardano solo una parte del corpo (amiloidosi localizzata) ma, più spesso, interessano diversi organi (amiloidosi sistemica) come, ad esempio, il cuore, i reni, il fegato o il sistema nervoso.
“Senza una cura che eviti l’accumulo di amiloide può verificarsi una riduzione, parziale o completa, del funzionamento dell’organo interessato e, in relazione alla sua importanza nel sostegno alle funzioni vitali dell’organismo (cuore, rene, ecc.), può sopraggiungere la morte, a volte, solo a distanza di un anno o due“, scrive l’Istituto superiore della Sanità stimando che in Italia compaiano circa 800 nuovi casi ogni anno.
Secondo Orphanet, la rete internazionale che riunisce le conoscenze sulle malattie rare, l’incidenza della sua varietà più comune, l’amiloidosi AL, è di circa una persona ogni 100mila. La diagnosi di questa malattia, spiega l’Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma), può essere difficile, anche se a volte si registrano segni caratteristici come l’ingrossamento della lingua o un particolare tipo di emorragie intorno agli occhi. I sintomi variano comunque a seconda degli organi colpiti: tra questi possono esserci la perdita di peso involontaria, problemi cardiaci, difficoltà gastrointestinali o problemi renali. La diagnosi viene normalmente fatta tramite esami del sangue e delle urine e una biopsia tissutale, esaminando un piccolo campione di tessuto al microscopio per la presenza di depositi di proteine amiloidi.
La terapia prevista per l’amiloidosi più comune è simile a quella del mieloma multiplo, vale a dire la chemioterapia. In alcuni casi può essere considerato il trapianto di cellule staminali, ma spiega l’Ail, “l’eleggibilità al trapianto autologo di cellule staminali è fortemente influenzata dal danno cardiaco”. Ma si stanno sviluppando anche trattamenti sperimentali: “Recentemente, l’avvento di anticorpi monoclonali anti-CD38 (come il daratumumab) ha offerto nuove possibilità terapeutiche per questa complessa patologia”, si legge sul sito dell’associazione.
Salute
Amiloidosi, cos’è la malattia rara di Oliviero Toscani: i sintomi, la diagnosi e le diverse forme
Una patologia rara dovuta ad un accumulo anomalo di proteine (gli amiloidi) negli organi e nei tessuti. Sono queste le caratteristiche dell’amiloidosi, la malattia di cui è affetto il celebre fotografo Oliviero Toscani, come dallo stesso confessato in un’intervista al Corriere della sera. In realtà con questo termine si fa riferimento a un gruppo di condizioni rare, ma gravi, causate da depositi di proteine anomale. Come spiega l’Istituto superiore della Sanità sul suo sito ci sono, infatti, ci sono circa 30 proteine diverse che possono ripiegarsi in maniera anomala e formare amiloidi, ecco perché esistono molti tipi di amiloidosi.
Le proteine hanno origine da una serie di aminoacidi che si piegano in una forma tridimensionale. In una situazione di normalità, ciò permette loro di eseguire funzioni utili all’interno delle cellule. L’anomalo ripiegamento delle proteine e la loro raccolta insieme, invece, produce l’amiloide, una sostanza che non si degrada con facilità – come le normali proteine – e può depositarsi nei tessuti e negli organi causandone il malfunzionamento. Le condizioni che derivano sono chiamate appunto amiloidosi. I depositi amiloidi, occasionalmente, riguardano solo una parte del corpo (amiloidosi localizzata) ma, più spesso, interessano diversi organi (amiloidosi sistemica) come, ad esempio, il cuore, i reni, il fegato o il sistema nervoso.
“Senza una cura che eviti l’accumulo di amiloide può verificarsi una riduzione, parziale o completa, del funzionamento dell’organo interessato e, in relazione alla sua importanza nel sostegno alle funzioni vitali dell’organismo (cuore, rene, ecc.), può sopraggiungere la morte, a volte, solo a distanza di un anno o due“, scrive l’Istituto superiore della Sanità stimando che in Italia compaiano circa 800 nuovi casi ogni anno.
Secondo Orphanet, la rete internazionale che riunisce le conoscenze sulle malattie rare, l’incidenza della sua varietà più comune, l’amiloidosi AL, è di circa una persona ogni 100mila. La diagnosi di questa malattia, spiega l’Ail (Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma), può essere difficile, anche se a volte si registrano segni caratteristici come l’ingrossamento della lingua o un particolare tipo di emorragie intorno agli occhi. I sintomi variano comunque a seconda degli organi colpiti: tra questi possono esserci la perdita di peso involontaria, problemi cardiaci, difficoltà gastrointestinali o problemi renali. La diagnosi viene normalmente fatta tramite esami del sangue e delle urine e una biopsia tissutale, esaminando un piccolo campione di tessuto al microscopio per la presenza di depositi di proteine amiloidi.
La terapia prevista per l’amiloidosi più comune è simile a quella del mieloma multiplo, vale a dire la chemioterapia. In alcuni casi può essere considerato il trapianto di cellule staminali, ma spiega l’Ail, “l’eleggibilità al trapianto autologo di cellule staminali è fortemente influenzata dal danno cardiaco”. Ma si stanno sviluppando anche trattamenti sperimentali: “Recentemente, l’avvento di anticorpi monoclonali anti-CD38 (come il daratumumab) ha offerto nuove possibilità terapeutiche per questa complessa patologia”, si legge sul sito dell’associazione.
Articolo Precedente
Alimentazione, tutti i rischi trascurati: attenzione alle cotture, alla conservazione, alle pentole e agli “antinutrienti”
Articolo Successivo
Focolaio di legionella nel Milanese: 53 casi con 4 morti. Dodici persone ancora in ospedale
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Ultimi post di Fq Salute
Salute
Cosa sono la piastrinopenia, la crisi asmatiforme e il rischio sepsi: la guida per leggere il bollettino medico di Papa Francesco
Salute
L’acqua gassata fa dimagrire? Il nuovo studio: “Accelera il metabolismo e fa bruciare i grassi con regolarità”. Ma l’esperto avverte: “Non fatevi false illusioni”
Salute
“Ho sentito una bomba esplodere nella mia testa, era impressionante e sono rimasta sotto choc”. La storia di Lauriane, 30enne affetta dalla “sindrome della testa che esplode”
Ultimo blog di Fq Salute
Antidiabetici dimagranti e pericolosi: sono contento che Giannini ne abbia parlato
Roma, 25 feb. (Adnkronos) - Il Tar Campania, con sentenza n. 1354/2025 ha accolto il ricorsopresentato da un gruppo di società di charter e da Confindustria Nautica, rappresentate dagli avvocati Enrico Soprano e Federica Esposito, contro il Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, teso all’annullamento del disciplinare integrativo del Regolamento di organizzazione dell' Amp, laddove prevedeva condizioni vessatorie per le Società di charter. In particolare la regolamentazione prevedeva penalizzazioni con riguardo al regime autorizzatorio, il versamento di oneri di segreteria, l’installazione obbligatoria del sistema identificativo Ais. Il Tar ha sancito invece l’incompetenza dell’Ente gestore ad introdurre tale regime, rivestendo carattere innovativo rispetto al regolamento di gestione.
“L’Associazione nazionale di categoria di Confindustria è articolata in 9 Assemblee di settore in rappresentanza di tutta la filiera - spiega il direttore Generale di Confindustria Nautica, Marina Stella - ultima, solo in ordine di costituzione, proprio quella dedicata alle imprese del charter, cui abbiamo assicurato importanti innovazioni normative e per cui continuiamo a lavorare per un nuovo pacchetto di riforma del Codice della nautica da diporto. Auspichiamo che l’ulteriore rafforzamento in corso della nostra compagine associativa porti ulteriori risultati".
"Si tratta di un importante riconoscimento dei diritti delle imprese della locazione e del noleggio che proprio in Campania rappresentano un hub di assoluto rilievo nazionale e internazionale e si specchiano nella qualificata rappresentanza in Confindustria Nautica. La Province di Napoli e Salerno insieme rappresentano il primo polo nazionale in termini di addetti del charter" conferma il responsabile dei Rapporti istituzionali di Confindustria Nautica, Roberto Neglia, che ha seguito la vicenda insieme al consigliere dell’Assemblea 9, Sebastiano Iuculano.
Roma, 25 feb. (Adnkronos) - "Se non riusciamo a fermare chi ha utilizzato in modo illegittimo il software israeliano contro giornalisti, attivisti e forse persino contro un sacerdote, se non ci riusciamo stavolta, la prossima volta faranno peggio. Soprattutto contro i cittadini comuni. Questa battaglia non è contro la Meloni –che scappa dal Parlamento– ma a favore della libertà di quella che i populisti chiamano 'la gente normale'. Credetemi: o li fermiamo ora o la prossima volta faranno peggio. È in gioco la libertà dei cittadini, non solo la privacy". Lo scrive Matteo Renzi nella Enews.
Roma, 25 feb. (Adnkronos) - "Finalmente abbiamo un leader in Europa che abbia insieme una visione e un futuro. Macron ha poco futuro, Meloni ha poca visione: Merz sarà il vero capo dell’Europa, con buona pace di chi diceva che Meloni sarebbe stata il ponte con l’America. Credo che purtroppo l’unico ponte la Meloni lo stia costruendo con l’Albania del centro migranti, un ponte pagato caro dai contribuenti a forza di viaggi andata e ritorno". Lo scrive sulla Enews Matteo Renzi.
Roma, 25 feb. (Adnkronos) - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Atac per possibile pratica commerciale scorretta. L’istruttoria riguarda la qualità e la quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023 rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio con il Comune di Roma e prospettato ai consumatori anche attraverso la Carta della Qualità dei Servizi del Trasporto Pubblico. Lo comunica l'Antitrust in una nota.
In particolare, Atac avrebbe sistematicamente disatteso gli obiettivi relativi alla regolarità del servizio di trasporto di superficie e del trasporto metropolitana, ai presidi di sicurezza delle stazioni metropolitane, al funzionamento di ascensori, montascale e scale/tappeti mobili, nonché all’illuminazione delle stazioni della metropolitana.
A fronte del presunto mancato raggiungimento di questi obiettivi, Atac non sembrerebbe aver assunto misure correttive adeguate a colmare le ripetute carenze, né misure di adeguamento e/o di rimborso parziale delle tariffe applicate, in considerazione dei potenziali disagi arrecati ai consumatori. Ieri i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione presso la sede della società Atac con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza.
Roma, 25 feb. (Adnkronos) - "Se Cdu e Socialisti pensano di fare finta di niente, andando al governo confermando un inciucio fallimentare, non faranno il bene dell’Europa. Il voto di Afd, scelta da tantissimi giovani, è un voto di speranza, un voto che guarda al futuro. Per paura di Afd, la Cdu-Csu aveva espresso posizioni molto chiare che ora dovrà rimangiarsi per cercare un accordo con i Socialisti che, come un Pd qualunque, hanno straperso ma vogliono le poltrone come se nulla fosse. Per l’Europa sarebbe un pessimo segnale". Lo dice il vicepresidente del Consiglio e segretario della Lega, Matteo Salvini, in un'intervista a 'Libero'.
"Il cordone sanitario -aggiunge- non porta bene a chi lo fa, in Europa hanno tentato la stessa cosa contro la Lega e i nostri alleati, e hanno ottenuto che i Patrioti siano cresciuti in tutti i Paesi diventando terzo Gruppo a Bruxelles. Ormai Popolari e Socialisti sono chiusi in un bunker, perennemente sconfitti ma incapaci di vedere la realtà. Eppure continuo a sperare che le forze di centrodestra siano in grado di unirsi contro le sinistre, come da insegnamento di Silvio Berlusconi abbiamo il dovere di dialogare con tutte le forze alternative alle sinistre che spingono per l’immigrazione selvaggia, per la cancellazione delle nostre identità, della nostra agricoltura e del nostro lavoro".
Torino, 25 feb. (Adnkronos) - Oltre 100 persone indagate per traffico di stupefacenti e altri reati commessi all’interno delle carcerari. Una vasta operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Torino, insieme al Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria di Torino, è in corso da stamattina presto nelle province di Torino, Alessandria, Biella, Vercelli, Cuneo, Sassari, Savona Imperia e Modena, con perquisizioni sia in abitazioni che in istituti di pena.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".