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Appassionata di videogiochi, viaggi e criptovalute: chi è Julia Vavilova, la fidanzata del fondatore di Telegram Pavel Durov, sparita dopo il suo arresto

Della 'streamer' moscovita non si hanno tracce da domenica, giorno dopo l'arresto

L’atterraggio all’aeroporto di Le Bourget, l’arresto del fidanzato, dibattuto in pompa magna sui media e sui social, poi la scomparsa. Le ultime 72 ore di Julia Vavilova, fidanzata del fondatore di Telegram Pavel Durov, sembrano quelle di un film di James Bond. E di sparatutto, guerre, colpi di scena, la 24enne moscovita se ne intende, e pure molto, essendo una streamer anche abbastanza seguita (con 30 mila follower su Instagram). Una vita da sogno, quindi, quella della moscovita, che si sbizzarrisce tra videogiochi, poligono, jet privati e criptovalute, di cui dà consigli su un canale che gestisce in lingua araba.

Vavilova, però, è salita agli onori della cronaca per ben altro motivo. La donna, infatti, era a Parigi con il suo fidanzato quando Durov è stato arrestato dai gendarmi francesi. E dopo essere stata rilasciata il giorno dopo l’arresto, non ha più lasciato tracce di sé. Tutto tace nei suoi innumerevoli canali social: da Telegram (che non poteva mancare, ovviamente) a Instagram e Twitch.

Un’assenza sospetta, che non ha fatto altro che alimentare dicerie, soprattutto da parte di chi la ritiene responsabile dell’arresto di Durov. Da “Sei tu con le tue continue foto ad aver portato la polizia sulle tracce di Pavel” fino ad un più meschino “finiti i soldi, ora finisce anche l’amore?”, sono questi i commenti più gettonati sui suoi canali.

Ma potrebbe anche non essere nulla di tutto questo e Vavilova potrebbe essere solo una ragazza come tante altre, con la passione per i social e per i videogiochi, con cui si è costruita una carriera. La verità, dunque, resta avvolta dal mistero. Ma potrebbe presto esserci una risposta: la diretta di domenica 1 settembre, a differenza delle altre che erano programmata su Twitch, non è stata cancellata da Vavilova. Che sia l’ora di raccontare la verità?