Politica

La nomina della consulente di Sangiuliano smentita dal ministero, interrogazione del Pd: “Gestione opaca degli incarichi?”

La questione della presunta nomina della 41enne Maria Rosaria Boccia a consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è diventata un caso politico. Il Partito democratico, infatti, ha presentato un’interrogazione parlamentare alla presidente del consiglio Giorgia Meloni e allo stesso Sangiuliano per sapere se “la nomina sia stata formalizzata o se si è davanti ad […]

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La questione della presunta nomina della 41enne Maria Rosaria Boccia a consigliere del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è diventata un caso politico. Il Partito democratico, infatti, ha presentato un’interrogazione parlamentare alla presidente del consiglio Giorgia Meloni e allo stesso Sangiuliano per sapere se “la nomina sia stata formalizzata o se si è davanti ad una gestione opaca degli incarichi fiduciari del Ministro che rischiano di danneggiare l’immagine del Paese rispetto ad un settore quale quello della cultura di grande rilevanza strategica per l’Italia”. È quanto si legge in una nota dei dem per spiegare l’iniziativa portata avanti della capogruppo nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi, e dal responsabile nazionale Sud del Pd, Marco Sarracino. Il caso è nato dopo gli articoli di Dagospia e di Repubblica, che parla di un “giallo al ministero della Cultura”. Maria Rosaria Boccia, 41 anni, nativa di Pompei, presidente dell’associazione Fashion Week Milano Moda, qualche giorno fa aveva ringraziato via social Sangiuliano “per la nomina a consigliere del Ministro per i Grandi Eventi“, il tutto postando una foto insieme a lui. A stretto giro dal dicastero hanno smentito nettamente la notizia.

Anche Italia Viva ha annunciato un’interrogazione parlamentare a Sangiuliano: “Il curriculum di Maria Rosaria Boccia – hanno scritto in una nota i senatori renziani Daniela Sbrollini e Ivan Scalfarotto – risulta palesemente carente sia rispetto alle tematiche di interesse del dicastero in indirizzo, sia rispetto all’organizzazione di grandi eventi in generale; del pari – hanno aggiunto – la presenza di Maria Rosaria Boccia accanto al Ministro appare costante anche in occasione di eventi ufficiali, facendo sorgere interrogativi circa il suo ruolo e le sue responsabilità”. I senatori Iv hanno chiesto quindi di sapere “se il Ministro abbia conferito un incarico di responsabilità o consulenza a Maria Rosaria Boccia e, nel caso, in che data e se tale nomina sia stata formalizzata; se in passato Maria Rosaria Boccia abbia svolto, a qualsiasi titolo, incarichi per il Ministro in indirizzo e, nel caso, in quali occasioni e con quali finalità“. E ancora: “In quali occasioni Maria Rosaria Boccia abbia partecipato, insieme al Ministro in indirizzo, a eventi culturali e istituzionali e se il ministero della Cultura ha contributo, anche solo parzialmente o in via organizzativa, alle spese di viaggio, vitto e alloggio della stessa”.