San Felice a Cancello, il giorno dopo si spala il fango: “Ho avuto paura”. I vigili del fuoco: “Ricerche dispersi difficili anche per i detriti”
Il giorno dopo l’ondata di maltempo che ha
causato una colata di fango e acqua a San Felice a Cancello, in provincia di
Caserta, i cittadini fanno la conta dei danni. Mentre ancora sono impegnati nelle
operazioni di
pulizia delle vie di passaggio e di rimozione della melma da cantine e primi piani dei palazzi, gli abitanti del comune non nascondono la paura che hanno provato ieri durante la colata.
Intanto si cercano ancora i due dispersi. “Stiamo procedendo nei punti dove abbiamo trovato evidenze del mezzo, come lo sportello, ma la difficoltà è che c’è molto fango, ci sono molte macerie e detriti”, spiega Paolo Massimi, comandante provinciale vigili del fuoco di Caserta. “Abbiamo raddoppiato i turni dei vigili del fuoco di Caserta, abbiamo i droni per la ricerca dall’alto con i sensori termici, abbiamo anche una squadra da Reggio Emilia con i cani. Ci sono anche escavatori che stanno arrivando da tutta la Campania”.