Le accuse di doping da cui difendersi, le successive polemiche e poi pure le critiche di alcuni colleghi. “L’ultimo periodo non è stato semplice per me. Credo che ora piano piano stiamo cercando con il mio team di tornare alla normalità. Sono molto contento di quello che ha detto Matteo Berrettini, ci conosciamo bene e ci rispettiamo molto. Mi ha manifestato molta stima, è stato un grande onore“. Nonostante sia stato tutto archiviato, continua a far parlare il caso di positività di Jannik Sinner al Clostebol – agente anabolizzante di alcune pomate o spray cicatrizzanti e sostanza proibita dall’Itia (International Tennis Integrity Agency) perché dopante. Il numero 1 al mondo è stato scagionato, ma le polemiche non sono mancate: “Ho imparato chi è mio amico e chi no, l’ho visto subito”. Una frecciata rivolta principalmente a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic? Molto probabile.
Giorni di tensione per Sinner, che si è manifestata anche in campo agli US Open: ha vinto il suo primo turno contro Mackenzie McDonald dopo un inizio da incubo. Al termine del match, il tennista altoatesino è intervenuto negli studi SuperTennis a Flushing Meadows. “Io non farei mai niente di male, ma più si avvicinava la sentenza e meno mi divertivo in campo. Chi mi conosceva, vedeva un Jannik diverso che si divertiva meno, con meno voglia. Grazie a chi mi è stato vicino, perché mi hanno sempre trattato in modo normale”. Non sono mancati i punti di vista di altri tennisti: dall’attacco di Nick Kyrgios (prima su X, poi ai microfoni di Espn), alle criptiche e tentennanti dichiarazioni dei due big Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. E Sinner trae giustamente le sue conclusioni: “Ho imparato chi è mio amico e chi no, l’ho visto subito. Ho capito quanto è importante lo sport ma anche la vita fuori dal tennis, che ci sono tante cose peggiori di quello che ho passato io”.
La vicinanza di Berrettini
“Avevo visto qualcosa di diverso nei suoi occhi, forse meno gioia del solito. Quando è uscito tutto ho capito cosa stesse bollendo in pentola. È impressionante come abbia gestito tutto: penso siano stati mesi difficili per lui“. Questo era stato il commento di Matteo Berrettini, in riferimento alla positività di Jannik Sinner al Clostebol per contaminazione involontaria. “Abbiamo parlato negli spogliatoi, solo guardandoci negli occhi abbiamo capito quanto sia stato difficile gestire questa situazione – ha svelato il tennista italiano ai microfoni di Sky Sport – nessuno vorrebbe essere nei suoi panni, ma lo conosco bene e sono sicuro che sia stato un errore“. Parole di conforto e vicinanza che sono state apprezzate dal numero 1 al mondo. Che ai microfoni di SuperTennis ha confermato le sensazioni di Berrettini: “Tutti quelli che mi conoscono hanno visto un Jannik diverso in campo, meno sorridente“.
I dubbi di Alcaraz e Djokovic
All’opposto, i due rivali Carlos Alcaraz e Novak Djokovic non hanno preso una posizione decisa sulla questione. “Credo che ci siano degli aspetti che noi non sappiamo di tutta vicenda, ma se lasciano giocare Jannik un motivo ci sarà”, aveva commentato dubbioso lo spagnolo. Il serbo, invece, ha voluto spostare la vicenda su un concetto di equità nei confronti degli altri tennisti: “Sono i casi come quello di Sinner il motivo per il quale abbiamo fondato la Ptpa (l’associazione giocatori da lui creata ormai qualche anno fa), che sostiene sempre protocolli equi, protocolli chiari per approcci standardizzati a questo tipo di casi. Capisco che la frustrazione dei giocatori sia dovuta alla mancanza di coerenza“. Giorni di attesa e settimane di dichiarazioni che hanno fatto aprire gli occhi al tennista altoatesino.
Dove vedere in tv e streaming gli Us Open 2024
Tutte le partite degli US Open 2024, comprese quelle dei tennisti italiani, vengono trasmesse in diretta in chiaro gratuitamente su Supertennis, il canale 64 del digitale terrestre. Le partite non disponibili in diretta in tv sono visibili in streaming gratis su SuperTenniX. Tutte le partite degli Us Open sono inoltre disponibili per gli abbonati a Sky: i due principali canali di riferimento sono Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, ma vengono trasmessi tutti i match anche sugli altri canali. Tutto visibile anche in mobilità su SkyGo. Stesso servizio anche per gli abbonati alla piattaforma streaming NowTV.
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Sinner: “Ringrazio Berrettini, un onore le sue parole. Ora ho capito chi è mio amico e chi no”. Frecciata ad Alcaraz e Djokovic?
Le accuse di doping da cui difendersi, le successive polemiche e poi pure le critiche di alcuni colleghi. “L’ultimo periodo non è stato semplice per me. Credo che ora piano piano stiamo cercando con il mio team di tornare alla normalità. Sono molto contento di quello che ha detto Matteo Berrettini, ci conosciamo bene e ci rispettiamo molto. Mi ha manifestato molta stima, è stato un grande onore“. Nonostante sia stato tutto archiviato, continua a far parlare il caso di positività di Jannik Sinner al Clostebol – agente anabolizzante di alcune pomate o spray cicatrizzanti e sostanza proibita dall’Itia (International Tennis Integrity Agency) perché dopante. Il numero 1 al mondo è stato scagionato, ma le polemiche non sono mancate: “Ho imparato chi è mio amico e chi no, l’ho visto subito”. Una frecciata rivolta principalmente a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic? Molto probabile.
Giorni di tensione per Sinner, che si è manifestata anche in campo agli US Open: ha vinto il suo primo turno contro Mackenzie McDonald dopo un inizio da incubo. Al termine del match, il tennista altoatesino è intervenuto negli studi SuperTennis a Flushing Meadows. “Io non farei mai niente di male, ma più si avvicinava la sentenza e meno mi divertivo in campo. Chi mi conosceva, vedeva un Jannik diverso che si divertiva meno, con meno voglia. Grazie a chi mi è stato vicino, perché mi hanno sempre trattato in modo normale”. Non sono mancati i punti di vista di altri tennisti: dall’attacco di Nick Kyrgios (prima su X, poi ai microfoni di Espn), alle criptiche e tentennanti dichiarazioni dei due big Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. E Sinner trae giustamente le sue conclusioni: “Ho imparato chi è mio amico e chi no, l’ho visto subito. Ho capito quanto è importante lo sport ma anche la vita fuori dal tennis, che ci sono tante cose peggiori di quello che ho passato io”.
La vicinanza di Berrettini
“Avevo visto qualcosa di diverso nei suoi occhi, forse meno gioia del solito. Quando è uscito tutto ho capito cosa stesse bollendo in pentola. È impressionante come abbia gestito tutto: penso siano stati mesi difficili per lui“. Questo era stato il commento di Matteo Berrettini, in riferimento alla positività di Jannik Sinner al Clostebol per contaminazione involontaria. “Abbiamo parlato negli spogliatoi, solo guardandoci negli occhi abbiamo capito quanto sia stato difficile gestire questa situazione – ha svelato il tennista italiano ai microfoni di Sky Sport – nessuno vorrebbe essere nei suoi panni, ma lo conosco bene e sono sicuro che sia stato un errore“. Parole di conforto e vicinanza che sono state apprezzate dal numero 1 al mondo. Che ai microfoni di SuperTennis ha confermato le sensazioni di Berrettini: “Tutti quelli che mi conoscono hanno visto un Jannik diverso in campo, meno sorridente“.
I dubbi di Alcaraz e Djokovic
All’opposto, i due rivali Carlos Alcaraz e Novak Djokovic non hanno preso una posizione decisa sulla questione. “Credo che ci siano degli aspetti che noi non sappiamo di tutta vicenda, ma se lasciano giocare Jannik un motivo ci sarà”, aveva commentato dubbioso lo spagnolo. Il serbo, invece, ha voluto spostare la vicenda su un concetto di equità nei confronti degli altri tennisti: “Sono i casi come quello di Sinner il motivo per il quale abbiamo fondato la Ptpa (l’associazione giocatori da lui creata ormai qualche anno fa), che sostiene sempre protocolli equi, protocolli chiari per approcci standardizzati a questo tipo di casi. Capisco che la frustrazione dei giocatori sia dovuta alla mancanza di coerenza“. Giorni di attesa e settimane di dichiarazioni che hanno fatto aprire gli occhi al tennista altoatesino.
Dove vedere in tv e streaming gli Us Open 2024
Tutte le partite degli US Open 2024, comprese quelle dei tennisti italiani, vengono trasmesse in diretta in chiaro gratuitamente su Supertennis, il canale 64 del digitale terrestre. Le partite non disponibili in diretta in tv sono visibili in streaming gratis su SuperTenniX. Tutte le partite degli Us Open sono inoltre disponibili per gli abbonati a Sky: i due principali canali di riferimento sono Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, ma vengono trasmessi tutti i match anche sugli altri canali. Tutto visibile anche in mobilità su SkyGo. Stesso servizio anche per gli abbonati alla piattaforma streaming NowTV.
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Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.