“Smettetela di toccarmi e stalkerare amici e parenti”: lo sfogo della cantante Chappell Roan contro alcuni fan. Ecco perché la vita privata degli artisti è inviolabile

Qual è il confine che un "superfan" non dovrebbe oltrepassare con l'artista del cuore? Proviamo a ragionare sulla scia del rispetto per la privacy, anche nel caso del successo

Gli appostamenti davanti alla clinica delle nonna defunta di Ultimo, la richiesta di autografi e selfie a Madame durante una tranquilla cena di famiglia, ma anche gli assalti ad Alessandra Amoroso e ad Emma, le molestie verbali ad Elettra Lamborghini e le richieste osè a Chadia Rodriguez mentre è sul palco. Sono solo alcuni degli esempi, ma ce ne sarebbero molti altri, che vedono al centro una parte dei fan più accaniti e senza scrupoli che travalicano i confini della giusta distanza e del rispetto del limite – che in teoria dovrebbe essere inviolabile – dell’artista tra vita pubblica e privata. In un’epoca segnata dal politicamente corretto, dal rispetto delle diversità e dall’invito ad avere un rapporto civile con il prossimo – spesso promosso anche sui social – sembra che questi concetti, ancora oggi, facciano fatica ad essere assimilati dal “superfandom”.