Musica

“Smettetela di toccarmi e stalkerare amici e parenti”: lo sfogo della cantante Chappell Roan contro alcuni fan. Ecco perché la vita privata degli artisti è inviolabile

Qual è il confine che un "superfan" non dovrebbe oltrepassare con l'artista del cuore? Proviamo a ragionare sulla scia del rispetto per la privacy, anche nel caso del successo

di Andrea Conti
COS'È IL

COS'È IL "SUPERFANDOM"? - 2/5

Ma cos’è il “superfandom”? A spiegarlo, e anche molto bene, è l’ultimo fenomeno musicale del momento Chappell Roan. L’artista, icona pop ed eroina queer, veleggia oltre i 40 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, anche grazie al suo singolo “Good Luck, Babe!”. Una vera e propria performer che dà tutto sul palco, riuscendo a coinvolgere tutti con il suo carisma e il talento. Ne sanno qualcosa gli spettatori del Coachella e del Lollapalooza di Chicago. Poi si spengono le luci dei riflettori, Chappell Roan si strucca e viene fuori la 26enne Kayleigh Rose Amstutz, che ha una sua vita e una quotidianità lontana dallo showbusiness. Eppure, ad un certo punto, il successo e la fama hanno schiacciato la sua sfera privata e ha pensato di alzare la voce, scrivendo un lunghissimo post sui social, dove ha voluto mettere le cose in chiaro specie con alcune frange di fan, quelle più estremiste. Appunto il “superfandom”.

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