Accelera in luglio la crescita dei prezzi dell’Rc auto. La rilevazione è dell’Ivass, l’ente che vigila sul settore assicurativo. Il prezzo medio delle polizze stipulate il mese scorso è stato di 416 euro, in aumento su base annua del 7,4%, ben al di sopra del tasso di inflazione, e “in accelerazione rispetto all’incremento annuo registrato a giugno (+6,2%)“. Inoltre si è ampliato il divario di costi tra Nord e Sud del paese. “Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 270 euro, in aumento del 7,8% su base annua”. Lo scorso luglio l’incremento più marcato ha interessato Roma, dove il costo delle polizze è salito in media dell’11%. I rincari più contenuti, viceversa, a Pesaro (+ 3,1%), comunque ben oltre il tasso di inflazione.
“Chiediamo che l’Antitrust apra un’indagine conoscitiva per capire se queste differenze da città a città dipendano da restrizioni sul lato della concorrenza, intese restrittive o altro”, dice Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori che parla di “Aumenti astronomici immotivati. Nulla giustifica un balzo del genere: né l’inflazione, né il costo dei sinistri, né l’incidentalità”.