In viaggio con i nonni in aereo, una bambina ha avuto una crisi di pianto improvvisa e molto lunga. Cose che capitano, verrebbe da dire. Ma la storia raccontata dal China Daily è molto diversa. Siamo a bordo di un volo della Juneyao Airlines, tratta Guiyang – Shanghai. A detta dei passeggeri, la piccola piangeva così forte da rendere necessario l’uso di tappi per le orecchie improvvisati, fatti con la carta igienica. A nulla sono serviti i tentativi della nonna di placarla con i giochi sullo smartphone fino a che due donne hanno chiesto alla signora di provare a “risolvere” la situazione.
Con il benestare della nonna, le due passeggere hanno portato la bambina in bagno e l’hanno chiusa lì, assieme a loro. Le hanno detto che se non avesse fatto silenzio per almeno tre minuti non l’avrebbero mai fatta uscire. La piccola si è calmata solo dopo aver continuato a chiamare la nonna – che si trovava fuori dalla porta – per un po’, ed è rimasta calma per il resto del volo. Le due donne hanno postato un video sui social.
Per questo la Juneyao Airlines (che inizialmente si era limitata a far notare alla nonna la cattiva ‘gestione’ della nipotina), ha aperto un’indagine interna che si è tuttavia risolta in un niente di fatto: non solo le due passeggere avevano avuto il permesso dei nonni, ma la mamma della bambina ha affermato di comprendere il loro gesto e anzi, si è scusata perché la figlia ha disturbato gli altri passeggeri. Meno teneri i commentatori sui social che, visto nel video e il comportamento delle donne, le hanno subissate di insulti. “Volevo solo educare la bambina”, ha risposto una delle due.