Stava camminando tranquilla in un distretto commerciale, poi, a un certo punto, ha sentito il vuoto sotto ai suoi piedi ed è stata risucchiata, inevitabilmente, da un’enorme voragine profonda otto metri. Da quel momento è scomparsa e di lei, da cinque giorni, non si hanno più notizie. È successo a Kuala Lumpur, in Malesia, dove una donna di 48 anni, Vijaya Lakshmi, è caduta in un’enorme voragine che si è aperta improvvisamente mentre passava sul marciapiede. E i tragici filmati delle videocamere di sorveglianza non lasciano spazi all’immaginazione. Nonostante le ricerche incessanti delle squadre di soccorso, della donna non ci sono tracce ad eccezione delle scarpe, ritrovate poco dopo. Un tubo dell’acqua, riporta il Telegraph, è stato trovato rotto appena sotto la voragine, motivo per cui l’area di ricerca è stata estesa a un impianto di depurazione distante 7 km dal luogo dell’incidente, con l’ipotesi che la donna sia stata trascinata via dall’acqua a forte velocità.
“L’acqua di scarico è molto aggressiva e la corrente ha una velocità minima di un metro al secondo – spiega Daruk G Parameswaran, presidente Malaysian Water and Wastewater Quality Safety Association al Straits Times -. Teoricamente potrebbe aver viaggiato fino a circa 90 km in 24 ore“.
Una situazione ancora avvolta nel mistero e che si spera possa risolversi nel più breve tempo possibile. Intanto, il Telegraph riporta che la donna si trovava in Malesia con la sua famiglia da circa due mesi e che aveva pianificato il ritorno a casa pochi giorni dopo.
Moment woman vanishes without trace after falling into 26ft sinkhole when street collapsed beneath her in Kuala Lumpur pic.twitter.com/wDGBVWZMSw
— MassiVeMaC (@SchengenStory) August 29, 2024