L'OPERAZIONE DELLE SPIE - 2/4
A più di quarant’anni dalle sparizioni di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, che secondo il giudice sono correlate, Martella si propone oggi di ripercorrere la vicenda del 1983 sin dal principio nel suo libro in cui arriva a quella che per lui sembrerebbe l’unica soluzione possibile. Per il giudice, i due casi fanno parte di un unico disegno criminale, di una gigantesca e articolata operazione di distrazione di massa compiuta durante la Guerra fredda dalla Stasi tedesca, i servizi segreti della Germania dell’Est.
Dopo aver consultato documenti diventati accessibili solo dopo la caduta della cortina di ferro, Martella ricostruisce i dettagli di un’operazione spionistica nata per sviare l’attenzione pubblica. Proprio durante le sue indagini, quando Agca fu preso e catturato nelle sue confessioni il turco disse a Martella da chi era stato incaricato dell’attentato, aprendo la celebre “pista bulgara”. L’intento dell’azione criminale era abbattere il Papa Polacco che stava pian piano corrodendo il comunismo, risvegliando il sentimento cattolico nel suo Paese di origine, la Polonia.