Mostra del Cinema di Venezia

Festival di Venezia, Giulia De Lellis pronta a sbarcare al Lido: “Debutto come attrice in un progetto speciale con la musica di Geolier”

Co-protagonista del cortometraggio "100%" con Andrea Arru e Daniele Davì

È un momento d’oro questo per Giulia De Lellis. Innamoratissima del rapper Tony Effe è pronta a sbarcare al Festival di Venezia il prossimo 2 settembre per presentare il suo debutto da attrice nel corto “101%” di Andriy Odlyvanyy con la regia di Serena Corvaglia, prodotto da One More Pictures con Rai Cinema, Nel cast […]

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È un momento d’oro questo per Giulia De Lellis. Innamoratissima del rapper Tony Effe è pronta a sbarcare al Festival di Venezia il prossimo 2 settembre per presentare il suo debutto da attrice nel corto “101%” di Andriy Odlyvanyy con la regia di Serena Corvaglia, prodotto da One More Pictures con Rai Cinema, Nel cast ci sono anche Andrea Arru e Daniele Davì. Ad accompagnare il corto c’è la voce di Geolier con i brani “El Pibe De Oro” e “Una Come Te”.

. La stessa De Lellis lo ha dichiarato in alcune story su Instagram: “Sono davvero felice. Stavo aspettando il momento giusto per dirvi questa cosa. Sono super felice perché sarò per la prima volta al Festival di Venezia come attrice per un progetto speciale e meraviglioso con Serena Corvaglia alla regia e prodotto da One More Pictures con Rai Cinema e con la musica di Geolier. Sarà veramente un progetto che vi piacerà tantissimo. Sono molto orgogliosa e felice di questo progetto. Non possiamo ancora parlare troppo però dopo vi darò tantissimi dettagli. Sono molto felice”.

L’appuntamento sul Red Carpet è per il 2 settembre. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, che ricorda come “per quanto attraente possa sembrare l’essere sempre connessi e in contatto, pone nuove e insidiose problematiche: la reale identità della persona dall’altro lato dello schermo, quanto far sapere di noi per farci conoscere, quali informazioni preservare, le relazioni tossiche anche sul territorio digitale. Spesso i ragazzi sono vittime di reati che colpiscono anche la sfera emotiva, che in loro è – per alcuni versi – ancora acerba. Per quanto possa sembrare doloroso, la chiave per uscire da queste situazioni è denunciare: i minori che hanno compiuto 14 anni possono farlo anche da soli”.