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L’appello di Boccia per il campo largo: “Facciamo convivere diverse identità, Schlein ha fatto dell’unità la cifra del Pd”

“Riguardo alle prossime elezioni regionali dell’autunno non so come finirà rispetto alle date. Con la destra dipende dai mesi. A volte sono per l’election day, a volte no. Piegano le regole a loro piacimento. Sono abituati così, è la cifra del loro governo. Ma dopo due anni non sappiamo che idea hanno dell’Italia. Stanno insieme solo per un accordo di potere. Nascondono le tensioni in campagna elettorale ma poi si detestano: ci sono i mal di pancia di FI sull’autonomia, Meloni è nervosa, la Lega ricatta il governo. Ora andremo a tre elezioni regionali importanti. Ma nel 2025 la destra farà di tutto per evitare competizioni elettorali amministrative solo per garantire la sopravvivenza del governo“. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia intervenendo ad un dibattito con Chiara Braga e Nicola Zingaretti alla Festa nazionale dell’Unità in corso a Reggio Emilia.

“Faccio un appello a tutti i dirigenti del centrosinistra: smettiamo di parlare di noi. Il risultato del 9 giugno è stato uno spartiacque. Elly Schlein ha fatto dell’unità la cifra dell’agire del Pd. E su questo abbiamo ottenuto consensi importanti. E con l’unità con le altre forze abbiamo dato l’idea di una società. Alternativa a quella della destra. Noi vogliamo far convivere diverse identità dentro una idea complessiva di società. La destra ha mentito al Paese. Con la manovra verrà giù la loro maschera. Sono loro i nostri avversari, smettiamo di dividerci e misurarci tra di noi e continuiamo a combattere per la sanità e la scuola pubbliche, contro l’autonomia della Lega, contro il premierato della Meloni, per il salario minimo”, conclude.