Morta per aver sollevato un peso eccessivo in palestra. Così ha perso la vita la 22enne Ariatna Lizeth Mata Esparza. Siamo a Torreón, in Messico. La notizia la dà il Daily Mail riprendendo molti giornali locali, tra cui El Heraldo de Mexico. La ragazza stava facendo squat con bilanciere e, stando ai risultati dell’autopsia forniti dal portavoce dell’Ufficio del Procuratore Generale locale ha rivelato, il peso ‘caricato’ sarebbe stato eccessivo. Per questo motivo Esparza è andata in anossiemia, ovvero ha avuto uno scarso apporto di ossigeno nel sangue che ha provocato un ictus. A niente sono valsi i soccorsi immediatamente arrivati sul posto. Quali sono gli effetti dell’anossiemia? Su Treccani.it si legge: “Gli effetti dell’anossiemia riguardano: a) il respiro, per cui si può avere aumento di intensità e frequenza degli atti respiratori, respiro periodico o di Cheyne–Stokes, respiro superficiale; b) il cervello, per cui può aversi apatia, depressione generale, cefalea, fenomeni allucinatorî, sonnolenza, perdita di coscienza a cui può seguire la morte. Altri disturbi si possono avere a carico dell’apparato circolatorio, di quello digerente, della cute e delle mucose. Si verificano anche modificazioni che hanno significato e valore di compenso: così se lo stato anossiemico è durevole si ha nel sangue aumento del numero dei globuli rossi e quindi dell’emoglobina necessaria al trasporto dell’ossigeno”. Non solo, va sottolineato come “un’anossiemia tra le più indagate è quella che si verifica nelle ascensioni ad alta quota”. Torreón si trova a 1.100 metri sopra il livello del mare. “Mia principessa, mia bambina, te ne sei andata e ci hai lasciato con anime vuote e cuori spezzati. Vola in alto, amore mio, molto in alto. Qui sulla terra eri già una luce che guidava chi incrociava il tuo cammino, e ora sei una luce che illumina gli angeli. Ti amo, mia principessa”, il ricordo della mamma della 22enne.