Il palcoscenico della nuova UEFA Champions League 2024/25 è pronto. Al Grimaldi Forum di Montecarlo sono state sorteggiate le avversarie delle 36 squadre, comprese quelle delle cinque italiane (Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna). Ospiti speciali Gianluigi Buffon e Cristiano Ronaldo che all’inizio della cerimonia hanno ricevuto rispettivamente il premio di President’s Awards UEFA (riconoscimento assegnato all’inizio di ogni nuova stagione europea per l’eccellenza professionale e le qualità personali esemplari mostrate dentro e fuori dal campo nel corso della carriera) e di All-time top scorer nella storia della competizione (con le maglie di Manchester United, Real Madrid e Juventus CR7 ha segnato 140 gol in 183 presenze).

L’Inter contro le due superpotenze inglesi: Manchester City e Arsenal saranno le avversarie da tenere sott’occhio nel cammino della squadra di Simone Inzaghi. Da non sottovalutare la trasferta di Leverkusen contro i campioni di Germania: nel complesso, un sorteggio alla portata. Un discorso simile si potrebbe fare anche per il Milan di Paulo Fonseca: due grandi (e gloriose) squadre come Liverpool e Real Madrid, poi tutto il resto. Rimane lo scoglio Bayer: un cammino certamente difficile, ma non impossibile. Il ritorno della Juventus passa da Manchester, sponda Citizens. Il sorteggio automatico agevola, almeno in parte, il calendario bianconero: evitate ulteriori big europee. Attenzione però a sottovalutare le trasferte di Lille e Birmingham.

Almeno sulla carta, l’Atalanta (o meglio il software) pesca male e “parla” spagnolo: Blancos e Barca dalla prima fascia, Arsenal dalla seconda. Le gare in trasferta non sono da meno: su tutte Benfica e Aston Villa. Considerando il posizionamento in quarta fascia, al Bologna sarebbe potuta anche andare peggio di così. Come per la Dea, anche i rossoblù gireranno il continente direzione Portogallo e Inghilterra. Squadre come Borussia Dortmund e Liverpool erano inevitabili ma rimane il fascino di tornare a disputare la competizione europea dopo 60 anni. Comunque andrà.

Champions League 24/25, le avversarie delle italiane
Le avversarie dell’Inter: Lipsia (casa), Manchester City (trasferta), Arsenal (casa), Bayer Leverkusen (trasferta), Stella Rossa (casa), Young Boys (trasferta), Monaco (casa), Sparta Praga (trasferta).

Le avversarie del Milan: Liverpool (casa), Real Madrid (trasferta), Club Brugge (casa), Bayer Leverkusen (trasferta), Stella Rossa (casa), Dinamo Zagabria (trasferta), Girona (casa), Slovan Bratislava (trasferta).

Le avversarie della Juventus: Manchester City (casa), Lipsia (trasferta), Benfica (casa), Club Brugge (trasferta), PSV (casa), Lille (trasferta), Stoccarda (casa), Aston Villa (trasferta).

Le avversarie dell’Atalanta: Real Madrid (casa), Barcellona (trasferta), Arsenal (casa), Shakhtar Donetsk (trasferta), Celtic (casa), Young Boys (trasferta), Sturm Graz (casa), Stoccarda (trasferta).

Le avversarie del Bologna: Borussia Dortmund (casa), Liverpool (trasferta), Shakhtar Donetsk (casa), Benfica (trasferta), Lille (casa), Sporting Lisbona (trasferta), Monaco (casa), Aston Villa (trasferta).

*L’ordine delle avversarie è diviso per fasce

Le 36 squadre qualificate divise in quattro fasce
Prima fascia: Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, PSG, Liverpool, Inter, Borussia Dortmund, Lipsia, Barcellona
Seconda fascia :Bayer Leverkusen, Atletico Madrid, Atalanta, Juventus, Benfica, Arsenal, Bruges, Shakhtar Donetsk, Milan
Terza fascia: Feyenoord, Sporting Lisbona, PSV, Celtic, Young Boys, Red Bull Salisburgo, Dinamo Zagabria, Stella Rossa, Lille
Quarta fascia: Monaco, Aston Villa, Bologna, Brest, Girona, Stoccarda, Sturm Graz, Sparta Praga, Slovan Bratislava

Champions League 2024/2025, come funziona il nuovo sorteggio
Partiamo da una curiosità: se i vecchi criteri della fase a gironi venissero applicati al nuovo format, servirebbero quasi 1000 palline e almeno 36 urne. Ecco perché le 36 squadre partecipanti vengono sorteggiate manualmente utilizzando palline fisiche: per ognuna di queste, un software sorteggerà casualmente 8 avversarie nelle 4 fasce e stabilirà quali partite saranno in casa e quali in trasferta. Il sorteggio, più nello specifico, inizia dalla prima fascia assegnando 8 avversarie a tutte le 9 squadre e continuerà con le altre fasce in ordine decrescente. Ovviamente il software garantisce la casualità nel quadro delle condizioni di sorteggio previste dal regolamento (quindi verranno evitati gli sconti tra due squadre dello stesso campionato e ci saranno due avversarie per ogni fascia).

Champions League 2024/2025, ecco il nuovo format: la guida
Abolita la fase a gironi: da questa stagione sarà presente un girone unico. Per ogni squadra partecipante si passerà dalle 6 partite della fase a gironi (3 in casa e 3 fuori) alle 8 partite grazie al nuovo format (4 in casa e 4 fuori). Nella prima fase non sono previsti “derby” nazionali. Terminata la fase a girone unico, le prime 8 classificate andranno direttamente agli ottavi di finale. Poi, dalla nona alla 24esima vanno ai playoff. Le 8 uscite vittoriose dal playoff si uniranno alle prime 8 della classifica per formare i classici ottavi di finale andando a creare un tabellone “tennistico”.

Champions League 2024/2025, il calendario e dove vederla in tv
Il calendario con le date e gli orari d’inizio verrà elaborato in seguito al sorteggio e sarà annunciato sabato 31 agosto. Si partirà a settembre e la prima fase terminerà con due giornate nel mese di gennaio. Le partite della nuova Champions League in Italia saranno visibili su Sky (in streaming su SkyGo) e sulla piattaforma NOW. Le due emittenti trasmetteranno 185 partite su 203, finale compresa. Insieme a Sky, ci sarà ancora Amazon: su Prime Video in esclusiva verrà trasmessa la miglior partita del mercoledì (18 match in totale). In chiaro invece non ci saranno più match su Canale 5: sarà Tv8 a trasmettere gratis in chiaro una partita a giornata che sarà scelta volta per volta da Sky tra quelle del martedì e del mercoledì. Gli incontri selezionati però non riguarderanno mai squadre italiane. Per vedere Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna, insomma, bisogna abbonarsi e pagare.

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