Tennis

Us Open, Berrettini si scusa con il pubblico e svela le sue reali condizioni: “Ho avuto una flebite”. Ecco di che cosa si tratta

“È stato difficile arrivare a questo torneo, avevo tantissimi dubbi e fino all’ultimo non sapevo se giocarlo o meno”, aveva detto Matteo Berrettini. Dopo la sconfitta nel secondo turno agli Us Open contro lo statunitense Taylor Fritz, il tennista italiano ha svelato le sue attuali condizioni fisiche e il complicato percorso di preparazione in vista dello Slam americano: “È stato un peccato non esser riuscito ad allenarmi e a giocare quanto avrei voluto prima di arrivare qui. Ho avuto una flebite ad una vena del polpaccio, mancava nella lista… Non sapevo neanche cosa fosse, mi si è indurito e pensavo fosse il muscolo. Ora sta migliorando, non mi ha disturbato più di tanto nel torneo ma ha disturbato nella preparazione al torneo“.

Il tennista romano ha voluto precisare che il problema accusato non può e non deve essere un alibi per la partita persa: “Adesso per fortuna sto bene. Avrei voluto allenarmi di più e giocare di più ma non è stato possibile. Sono orgoglioso di essere riuscito a giocare e ad andare oltre i dolori e il fastidio. Vista la mia storia c’è sempre la paura di poter peggiorare le cose, invece è stata una prova mentale importante. Ovviamente non ho perso per questo motivo, ma allenarsi poco in vista di uno Slam non è mai la cosa ideale”. Prima di uscire dal campo, Berrettini si è platealmente scusato con il pubblico presenti sugli spalti per la prestazione offerta.

Us Open, Fritz ferma Berrettini
Mentre Lorenzo Musetti imita Balotelli, Berrettini si deve arrendere contro il padrone di casa. Il tennista romano viene sconfitto da Taylor Fritz con il punteggio di 6-3, 7-6 (1), 6-1, in un match durato poco più di due ore e mai veramente in discussione. “Bisogna fare i complimenti all’avversario. Oggi ha giocato una partita pazzesca e semplicemente è stato più bravo di me. Secondo me vale più della classifica che ha, è un giocatore sempre da evitare in queste condizioni. Io ho lottato con tutto quello che avevo ma quando uno gioca meglio, gioca meglio”, ha dichiarato l’azzurro in conferenza stampa.

Che cos’è la flebite
La flebite è un’infiammazione delle vene, solitamente nelle gambe, causata da un coagulo di sangue, infezione o lesioni alla parete venosa. Si manifesta con sintomi come dolore, gonfiore, rossore e calore nella zona colpita. Esistono due tipi principali: la flebite superficiale, che interessa le vene vicine alla superficie della pelle, e la flebite profonda (trombosi venosa profonda), più grave, che colpisce le vene profonde e può portare a complicanze come l’embolia polmonare. Il trattamento include farmaci anti-infiammatori, anticoagulanti e, in alcuni casi, interventi chirurgici.