Colori tenui, astucci eleganti, etichette piene di ingredienti bio: a una prima occhiata, sembrano prodotti di bellezza come i tanti che abbiamo in bagno, ma sono specificamente formulati per Fido
Shampoo, balsamo spray lucidante, detergente specifico per gli occhi e pomata arricchita da karitè, iperico, lavanda e tea tree. Un kit di bellezza di tutto rispetto che promette “un’esperienza da spa”. Solo che non è per te, ma per il tuo cane. Sì, avete letto bene: anche i cani hanno le loro linee di skincare. Un settore in piena crescita, tanto che anche Dolce&Gabbana ha deciso di creare un profumo per cani.
Il profumo per cani di Dolce&Gabbana
Dolce & Gabbana si è lanciato nel mondo del pet beauty con la sua prima fragranza per cani: Fefé, nome scelto in onore del cagnolino di Domenico Dolce. Si tratta ovviamente di una formula senza alcool, creata dal rinomato naso Emily Coppermann, venduta in un flacone di vetro verde decorato con una zampetta placcata in oro 24 carati. Prezzo: 99 euro. Ma Dolce&Gabbana non è l’unico brand ad aver investito nel rapporto che abbiamo coi nostri animali domestici. Anche Diego dalla Palma, per esempio, ha una linea “pet beauty” che propone diversi tipi di shampoo per cani, balsami e lozioni racchiusi in flaconi dal costo di circa 15 euro.
L’esplosione del mercato pet beauty
Secondo GMI (Global Market Insights) il mercato dei cosmetici per animali domestici valeva circa 1,99 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede una netta crescita tra il 2024 e il 2032. Oltre ai necessari prodotti per la pulizia, il settore offre una sempre più ampia di scelta di talco, profumi, lozioni per la cura degli occhi e balsami idratanti.
Intendiamoci: gli animali domestici hanno bisogno di cure e di attenzioni, che vanno dalla pulizia del pelo all’igiene dei denti, fino alle creme specifiche per zampe e pieghe. La novità è che ora le aziende puntano su eleganti confezioni dai colori tenui e su ingredienti naturali e biologici. Insomma: prodotti commercializzati e venduti esattamente come quelli usati dagli umani di casa, sulla scia del redditizio trend della cura di sé.
I colori, le etichette e perfino i claim dei prodotti di bellezza per cani sono simili ai nostri. Il focus si è spostato da avere un cane “pulito e in salute” a “un cane coccolato” che potesse condividere coi padroni un’esperienza di benessere. Il trend farà storcere il naso a qualcuno, ma riflette un mutamento della nostra società. Come evidenzia GMI, l’esplosione del mercato della skincare per cani deriva dalla crescente tendenza all’umanizzazione degli animali domestici, considerati a tutti gli effetti membri della famiglia per cui spendere. Altro che osso.