Musica

Boom di prenotazioni nelle città del tour e prezzi alle stelle: per ascoltare gli Oasis dal vivo si arriverà a spendere cifre esorbitanti

A Dublino, Manchester, Edimburgo e Londra i costi per una stanza in albergo sono già altissimi. A Cardiff, più di 800 sterline per una notte in una struttura a due stelle

di Gabriele Scorsonelli
Boom di prenotazioni nelle città del tour e prezzi alle stelle: per ascoltare gli Oasis dal vivo si arriverà a spendere cifre esorbitanti

Una card sui loro social e il sogno di molti (che sembrava impossibile) di rivederli insieme. 24 ore di voci, indiscrezioni, ipotesi. Poi l’annuncio che i fan di tutto il mondo aspettavano. Alla fine sono tornati anche loro, anche gli Oasis. Una delle reunion che, negli ultimi tempi, ha fatto più rumore. Perché negli anni ’90 hanno smosso i cuori di più di una generazione. E adesso, chi è cresciuto con la loro musica è pronto a rivivere la spensieratezza dell’adolescenza e a riascoltare le loro hit.

Qualcuno ha storto il naso, pensando al dio denaro. Al momento, nonostante le testate specializzate abbiano già iniziato a calcolare i possibili introiti del tour (si parla di circa 50 milioni di sterline), i soldi sembrano una questione secondaria. Dopo 15 anni di litigi, i fratelli Gallagher sono nuovamente pronti a far cantare il loro popolo. Quattordici le date inizialmente programmate a cui, a causa dell’elevata richiesta di biglietti, ne sono state aggiunte altre tre.

4-5 luglio a Cardiff, Principality Stadium
11-12-16-19-20 luglio a Manchester, Heaton Park
25-26-30 luglio e 2-3 agosto a Londra, Wembley Stadium
8-9-12 agosto a Edimburgo, Scottish Gas Murrayfield Stadium
16-17 agosto a Dublino, Croke Park

Per i tagliandi, sarà corsa contro il tempo. La vendita aprirà domani 31 agosto a partire dalle 9 del mattino nel Regno Unito (10.00 in Italia). E, mentre nei giorni scorsi il The Sun ha confermato la presenza di Bonehead (Paul Arthurs, chitarrista della formazione originale del 1991) al fianco degli irresistibili divi del britpop, la febbre da Oasis è già altissima.

I PREZZI DEI BIGLIETTI – Nonostante qualche polemica per le tariffe elevate, infatti, i sistemi di prevendita sono andati in tilt. Per vedere la band dal vivo nel tour 2025 (secondo il The Sun, nessuno dei concerti sarà trasmesso in televisione) bisognerà sborsare tra gli 80 e i 180 euro se si considerano le soluzioni più economiche. Le opzioni tra cui scegliere, però, saranno diverse: dai posti in piedi o seduti di fronte al palco fino ai pacchetti più costosi, che comprendono l’ingresso prioritario e alcuni gadget.

Tra questi, il premium standing/seat package assicurerà ai fan il posto allo stadio, un articolo di merchandising in edizione limitata e un braccialetto commemorativo, per un costo tra i 250 e i 320 euro. Il pre-show party & exhibition package, che si aggirerà tra i 540 e i 600 euro, includerà invece il biglietto prioritario, l’accesso alla festa pre-spettacolo e a una mostra sugli Oasis, un oggetto da collezione, merchandising, litografia e laminato esclusivi. Prezzi da capogiro, a cui forse molti, per assistere a una reunion che si credeva impossibile, concederanno i loro portafogli.

BOOM DI PRENOTAZIONI – Era già successo con Taylor Swift e, adesso, la storia si ripete. Forse più in grande. Anche a un anno di distanza dalla partenza del tour, è stato boom di prenotazioni negli hotel delle città che i fratelli Gallagher hanno scelto come teatri dei loro spettacoli. A Dublino, Manchester, Edimburgo e Londra i prezzi sono già spropositati. A Cardiff, si chiedono più di 800 sterline per una notte in un albergo a due stelle. Effetto Oasis. Anche perché, ancora prima della vendita dei biglietti, i più appassionati si sono mobilitati per trovare un alloggio. Incrementata la richiesta, anche i costi dei posti letto sono aumentati vertiginosamente.

MAYBE EVERYONE – I social e il sito web della band, attraverso i quali, stando al Corriere, è possibile partecipare a un sorteggio di nominativi per avere dei vantaggi nel giungere a uno dei concerti, sono stati presi d’assalto. Per cantare “Wonderwall”, “Don’t Look Back in Anger”, “Stop Crying Your Heart Out”, “Don’t Go Away” e le più belle canzoni del gruppo di Manchester, il management di Liam e Noel Gallagher ha chiesto nome, cognome, indirizzo e-mail, cellulare e data di nascita a chi si è registrato sui siti di vendita. E non solo. Coloro che hanno voluto assicurarsi la chance di acquistare i biglietti (massimo quattro a persona) hanno anche dovuto rispondere a un breve questionario. “Hai mai visto gli Oasis dal vivo?”; “Quante volte?”; “Dove vorresti andare al concerto?”. Un modo, forse, per dare la possibilità a tutti, fan della prima ora e nuovi ammiratori, di partecipare alla storica reunion.

Ora, non resta che aspettare domani, sabato 31 agosto. Quando, sincronizzati gli orologi, suoneranno sveglie e smartphones puntate per gli Oasis. Con un popolo trepidante e pazzo per la loro musica: Mad for it. A 15 anni dall’ultima volta.

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