Il nome del candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione Liguria arriverà “in tempi brevi”, “entro questa settimana, fino a domenica” e le forze politiche si stanno confrontando per elaborare un programma efficace e designare la figura più idonea. Lo ha detto il deputato del Pd, Andrea Orlando, indicato come possibile candidato per la presidenza della Regione Liguria alle prossime elezioni regionali.
“Sulla mia candidatura hanno gravato e gravano molte tensioni che ci sono all’interno della colazione”, legate anche alle tempistiche del voto per le regionali in Liguria, che andrà alle urne in ottobre a causa delle dimissioni di Giovanni Toti, ma anche in Emilia-Romagna e in Umbria. Alla Festa dell’Unità di Bologna, Orlando ha spiegato come la sua “candidatura è rimasta in piedi per una sorta di silenzio assenso. Anche il M5s ha valutato una sua candidatura, nel frattempo il tempo è passato. La mia candidatura era lì da un pò” e chi verrà designato come candidato per il centrosinistra “lo vedremo nei prossimi giorni, nelle prossime ore”.
“L’importante – ha aggiunto Orlando – è che la coalizione di centrosinistra non vada verso una rappatumazione” del programma. “Il lavoro che ho fatto in questa estate, girando tutta la Liguria, è al servizio anche di un’altra candidatura, se questo dovesse sbloccare la situazione”, assicura Orlando sottolineando come “in Liguria si sia creata un po’ una bolla anche a livello comunicativo” e “non ci sia stato un crollo del centrodestra, nonostante siano accadute cose gravi, gravissime”.

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