Tennis

Us Open, dopo Alcaraz fuori anche Djokovic: sconfitta choc con Popyrin. Come cambia il ranking Atp: ora Sinner non ha rivali

Due botti clamorosi, uno in fila all’altro. Prima Carlos Alcaraz, battuto al secondo turno dall’olandese Botic van de Zandschulp, numero 74 del mondo. Poi Novak Djokovic, schiantato al terzo turno dall’australiano Alexei Popyrin, numero 28 del seeding. Grande sorpresa a New York, grande sorpresa agli Us Open. Fuori anche il campione uscente, che rimanda così […]

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Due botti clamorosi, uno in fila all’altro. Prima Carlos Alcaraz, battuto al secondo turno dall’olandese Botic van de Zandschulp, numero 74 del mondo. Poi Novak Djokovic, schiantato al terzo turno dall’australiano Alexei Popyrin, numero 28 del seeding. Grande sorpresa a New York, grande sorpresa agli Us Open. Fuori anche il campione uscente, che rimanda così l’appuntamento al trionfo numero 25 in uno Slam. I parziali raccontano di una sconfitta choc: 6-4, 6-4, 2-6, 6-4. Il 2024 diventa così il primo anno, dal 2002, a non vedere nemmeno un torneo dello Slam conquistato da uno dei cosiddetti ‘big 3’, Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer.

E gli Us Open ricordano così agli scettici perché Jannik Sinner è e resterà il numero 1 al mondo. Attenzione, l’azzurro deve ancora superare il suo terzo turno: è impegnato questa sera contro l’imprevedibile australiano Christopher O’Connell. Ma intanto la sua leadership nel ranking Atp è blindata, dopo il crollo dei suoi rivali. Djokovic è ormai l’ex numero 2 al mondo: al termine dello Slam americano sarà certamente almeno numero 4 della classifica. Potrebbe anche essere superato dai russi Daniil Medvedev e Andrey Rublev. Teoricamente pure da uno tra Casper Ruud e Grigor Dimitrov, se il norvegese o il bulgaro dovessero a sorpresa vincere gli Us Open.

Carlos Alcaraz invece al momento resterà il numero 3 della classifica Atp. Ha superato Djokovic, che doveva difendere i 2mila punti di un anno fa, ma è stato sopravanzato da Alexander Zverev. Lo spagnolo potrebbe essere superato solo da Medvedev, se il russo dovesse trionfare a Flushing Meadows. Quindi, ad oggi, il vero rivale di Sinner nel ranking è proprio il tedesco Zverev, l’unico che potrebbe avvicinarsi un po’ alla prima posizione occupata saldamente dall’italiano. Ad oggi, infatti, Sinner ha già la bellezza di 2.590 punti di vantaggio su Alcaraz, che potrebbero diventare addirittura 4.490 in caso di vittoria degli Us Open. Un abisso. Mentre è già enorme la differenza tra Sinner e Djokovic: 3.720 punti ad oggi, anche in caso di sconfitta dell’italiano già al terzo turno. Insomma, magari Alcaraz e Djokovic sono più bravi a prendersi la ribalta mediatica, ma in questo momento nessuno ha la solidità e le vittorie sul campo di Sinner.