Persona ‘normale’, sì, ma con delle limitazioni, come normale che sia per un’atleta professionista di un certo calibro. Ma che, poi, questi muri, spesso imposti da diete ferree e stili di vita sani, possono anche essere aggirati a volte. “Sono sempre stato attento a quello che mangio. E anche al gelato, che mi piace tanto, ho sempre rinunciato – spiega Leclerc a VOGUE Italia -. Questo fino a quando, a Monaco, ho incontrato Federico (Grom, proprietario dell’omonima gelateria, ndr)”.
Ed ecco, quindi, che nasce il gelato Lec, di cui Leclerc è proprietario insieme a Grom, il suo socio Guido Martinetti e il manager sportivo Nicolas Todt. Dalla pista ai barattoli di gelato, dunque, per il campionissimo Ferrari, che, quindi, potrà rimpinzarsi del suo gusto preferito (la vaniglia) e, contemporaneamente, essere attento alla linea. Così lui e i tanti golosi che non vogliono sentirsi in colpa.