Stava affrontando, in solitaria, la via ferrata che porta fino alla vetta di cima Payer, in Trentino, tra le montagne del gruppo Adamello, quando è caduto nel vuoto per 200 metri. Così è morto Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia dal 2013. Originario di Rimini, viveva da tempo tra Veneto e Lombardia: era un alpinista esperto e la mattina del 31 agosto aveva deciso di affrontare la via ferrata per raggiungere la cima Payer, a 3000 metri.

A dara l’allarme, un altro alpinista che ha visto Longo cadere nel vuoto. Immediati i soccorsi partiti dalla stazione di Pinzolo: in elicottero, il Soccorso Alpino ha subito individuato il 62enne a 200 metri sotto la cima ma per lui non c’era già più niente da fare e il medico non ha potuto che costatarne la morte. Da accertare la dinamica dell’incidente e la sicurezza dell’attrezzatura che il manager aveva con sé per percorrere la via ferrata.

Una carriera nell’automotive iniziata in Fiat nel 1987, quella di Longo, che lo ha portato ad approdare in Audi Italia, dove ricopriva il ruolo di direttore, nel 2013. Sua l’iniziativa di legare il brand alla montagna e in particolare proprio alle Dolomiti, dove la presenza delle campagne è forte e eppure discreta, all’insegna della valorizzazione del territorio.

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