Il cuore in gola, poi l’urlo di gioia finale: tripudio rosso a Monza, la Ferrari ha fatto l’impresa. Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Un successo inatteso, frutto di una strategia perfetta – una sosta in meno da parte di Maranello – e di una difesa strepitosa del monegasco, capace con le gomme finite e sfibrate di reggere la rimonta della McLaren di Oscar Piastri, che ha chiuso davanti al compagno di squadra Lando Norris. Quarta l’altra Ferrari di Carlos Sainz, anche lui fondamentale a rallentare la risalita di Piastri che puntava a tornare in testa alla gara dopo la sua seconda sosta. Cinque anni dopo il suo successo a Monza, Leclerc riporta la Ferrari al trionfo nel Gran premio di casa. Per il monegasco è la settima vittoria in Formula 1. Una rischiosa strategia di squadra regala alla Ferrari un’emozionante vittoria davanti a oltre 100mila tifosi esultanti. Mentre il leader del campionato Max Verstappen con la Red Bull è arrivato solo sesto e non vince ormai da sei gare.

La gara di Leclerc e una strategia finalmente rischiosa
La gara di Leclerc è stata perfetta fin dalla partenza, quando ha saputo prima superare George Russell e poi sfruttare il sorpasso di Piastri su Norris per infilarsi in seconda posizione tra le due McLaren. La Ferrari in pista ha dimostrato di essere vicina alle due frecce arancioni, ma non abbastanza veloce da pensare a un sorpasso. Anzi, al primo giro di soste ai box è arrivato l’undercut di Norris, che fermandosi in anticipo ha superato Leclerc. Qui però la scuderia di Maranello ha inizio a preparare la contromossa. Il monegasco è rimasto dietro alle due McLaren, senza perdere contatto ma senza nemmeno forzare. Quando prima Norris e poi Piastri si sono fermati, la Ferrari a sorpresa è rimasta in pista sia con Leclerc che con Sainz.

È il momento che ha deciso il Gran premio d’Italia. E grandi meriti vanno dati a Frédéric Vasseur: la mano dell’ingegnere francese comincia a vedersi in tutti gli ambiti, compreso quello del Muretto. Il coraggio di rischiare può portare a qualche figuraccia, ma anche a vivere giornate indimenticabili come quella odierna a Monza. La scuderia di Maranello ha osato, consapevole che in caso di fallimento sarebbe arrivato probabilmente un onorevole podio. Poteva anche finire peggio, ma finalmente in Ferrari – almeno nel Gp d’Italia – si è deciso di non puntare al minimo e di provare il tutto o niente. È arrivata la vittoria.

Certo, i due piloti hanno saputo gestire le gomme in modo magistrale. Sainz aveva troppo poco margine e ha subito la rimonta delle due McLaren, chiudendo ai piedi del podio nel giorno del suo 30esimo compleanno. Lo spagnolo però ha comunque rallentato Piastri: non poteva fare più di cosi, per salutare a Monza i tifosi Ferrari, dove al suo posto il prossimo anno ci sarà Lewis Hamilton. Leclerc, spinto dalle urla sugli spalti, ha invece potuto gestire il vantaggio accumulato sulle due McLaren. Alla fine ha chiuso con 37 giri completati sulla gomma bianca. Serviva un’impresa per riuscire a vincere. Leclerc l’ha fatta. “Fantastico, è una sensazione incredibile. Negli ultimi giri mi sono emozionato. Sono riuscito a vincere Montecarlo e Monza, le due gare più importanti della stagione”, ha detto il monegasco subito dopo la vittoria, prima di salire sul podio, dove lo attendeva una marea rossa di tifosi e bandiere della Ferrari.

La situazione in Formula 1
Il tre volte campione del mondo Verstappen, nonostante la sesta posizione, rimane con marigne in testa alla classifica piloti, davanti a Norris, mentre la McLaren ha quasi raggiunto la Red Bull nella classifica costruttori. La Mercedes raccoglie a Monza la quinta piazza di Hamilton e la settima di Russell, che ha chiuso davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. Nono un ottimo Alexander Albon con la Williams, mentre l’ultimo punticino lo ha preso la Haas di Kevin Magnussen.

La classifica Piloti
1
Verstappen 303 punti
2 Norris 241
3 Leclerc 217
4 Piastri 197
5 Sainz 184
6 Hamilton 164
7 Perez 143
8 Russell 128
9 Alonso 50
10 Stroll 24

La classifica Costruttori
1 Red Bull 446 punti
2 McLaren 438
3 Ferrari 407
4 Mercedes 292
5 Aston Martin 74

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