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Napoli, David Neres rapinato con una pistola puntata in faccia dopo l’assist decisivo nella vittoria contro il Parma

Dopo la partita rubato al calciatore un orologio da 100mila euro. E la moglie ha perfino l'accortezza di scusarsi sui social con i tifosi napoletani

Prima il suo ingresso in campo decisivo per la vittoria del Napoli contro il Parma, poi l’incubo di una pistola puntata in faccia: il calciatore brasiliano David Neres è stato rapinato mentre era in auto con la moglie Kira Winona e stava tornando in hotel dopo la gara allo stadio Maradona valida per la terza giornata di Serie A. I rapinatori hanno frantumato i vetri del van con a bordo Neres, hanno puntato l’arma al volto del calciatore e si sono fatti consegnare il suo orologio, dal valore di circa 100mila euro. Poi sono fuggiti in moto.

Neres aveva appena finito di festeggiare la vittoria in rimonta del suo Napoli. Dopo il pareggio di Romelu Lukaku (con il Parma in 10 uomini per l’espulsione del portiere Zion Suzuki e costretto a schierare in porta il difensore Delprato), al 96′ il cross al bacio di Neres aveva permesso a Zambo Anguissa di segnare di testa il gol del decisivo 2 a 1.

Nemmeno il tempo di celebrare la serata sportivamente perfetta che è arrivato lo choc per il brasiliano e per la moglie, modella tedesca. I due sono rientrati in albergo fuggendo dai tifosi che li aspettavano per firmare autografi. E Kira Winona ha avuto perfino l’accortezza di pubblicare una storia Instagram per scusarsi con i napoletani: “David vorrebbe chiedere scusa ai tifosi che lo stavano aspettando fuori, ma mentre stavamo lasciando lo stadio dopo la partita due uomini su una motocicletta hanno rotto il finestrino dell’auto e ci hanno derubato con una pistola puntata”.