Lo scontro tra Pecco Bagnaia e Alex Marquez non è stato privo di polemiche e commenti. La causa? Un incidente che ha fatto finire i due motociclisti nella via di fuga. Rabbia e punti persi, ma soprattutto una vicenda su cui è bene ascoltare entrambe le parti coinvolte.

La reazione di Bagnaia – La Gazzetta dello Sport ha raccolto l’opinione di Bagnaia, provato dall’incidente e scontento del comportamento del rivale. “Non sto troppo bene, ho male alla spalla sinistra e vedremo in questi giorni di lavorare per arrivare a Misano in forma – dice Bagnaia -. Con Alex non ci siamo parlati, non mi ha neppure guardato. È spiacevole perché è andato lungo, ha visto che lo stavo passando, perché mi ha visto, non è vero che non mi ha visto, ha dato un colpo di gas perché l’ho sentito e visto in telemetria, e mi è venuto addosso”, continua il campione. Che aggiunge: “Non è il massimo. Io ho approfittato di un suo errore e forse ho sbagliato a non considerare chi fosse, perché ne ha già fatte diverse. Quando uno ti prende in questo modo ti chiede scusa, lui invece mi ha mandato anche a quel paese: abbiamo una visione diversa delle cose, ma la dinamica è chiara”. Bagnaia sembra convinto che Marquez lo abbia visto e ignorato: “Quando gli ero davanti eravamo ancora dritti, la curva non era ancora iniziata, ho fatto una traiettoria anche abbastanza larga e una volta che siamo entrati ho sentito che ha dato un colpo di gas“, spiega. E conclude: “Ho voluto vedere la telemetria: non ha chiuso il gas finché non era per terra. Mi dispiace, è stato un week end difficile dalla partenza dalla piazzola sporca, ma stavo recuperando. Proveremo a risalire in classifica“.

La replica di Marquez – Marquez non ha tardato a rendere nota la propria versione. Il commento del motociclista è stato ancora una volta riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Sono andato un po’ lungo, ma ero ancora dentro, al cambio di direzione sulla 13 avevo già il corpo a destra e non ho visto nessuno, Bagnaia ha chiuso tanto la linea da fuori e dopo il contatto non so cosa ho fatto con il gas, guardavo il muro che si avvicinava. Se qualcuno poteva evitare il contatto, era lui che mi aveva visto e non doveva chiudere: se lasciava un metro non sarebbe successo niente e nessuno cadeva”, dice Marquez, sostenendo di non aver notato la presenza di Bagnaia prima dell’incidente. “Capisco che si sta giocando un Mondiale, che era una buona possibilità di andare a podio, mi spiace che abbiamo finito la nostra gara così. Non è vero che l’ho mandato a quel paese: lui si è arrabbiato, io non sono arrabbiato con lui; io non ho chiesto scusa, lui non ha chiesto scusa”, continua Marquez. “Io penso che sia un po’ colpa sua; lui pensa che sia colpa mia. Sono due versioni, se parleremo sarà in privato, non davanti alle telecamere”. Il motociclista sembra deluso dalle parole del rivale e conclude: “Poi non sapevo che fosse Pecco, perché la mia lavagna non mi mostra nessun nome, e non sapevo che fosse lì: se avessi avuto la possibilità di evitare quel contatto lo avrei fatto, lui sapeva che fossi lì, non sapevo che mi avrebbe attaccato da fuori“.

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