Politica

Boccia: “Errore colpire la Russia sul proprio territorio. A Gaza genocidio, governo Netanyahu è fascista e va fermato”

“A Patuanelli dico che sui temi di politica estera, Pd e M5s spesso parlano la stessa lingua, penso che dividersi sul tipo di rapporto che abbiamo con la Nato penso non sia molto utile a nessuno, dopodiché fino a quando il quadro generale è questo noi abbiamo il dovere di sostenere la Nato, perché noi siamo l’alleanza atlantica, ma questo non significa che quell’Alleanza non debba produrre un rafforzamento dell’Unione europea sul piano diplomatico a lavoro per la pace”. Così Francesco Boccia, nel corso di un intervista a ilFattoQuotidiano.it replica al senatore M5s intervenuto nei giorni scorsi affermando che “il tema della politica estera non si può declinare esclusivamente su armi si, armi no all’Ucraina. E’ chiaro che la postura sulla politica estera complessiva credo che si possa coniugare quella del Movimento 5 stelle con quella del Partito democratico”. Boccia affronta il tema delle due guerre in corso. “La Russia ha invaso l’Ucraina e questa aveva il diritto di difendersi. Dopo oltre due anni è evidente che gli assetti della diplomazia nel mondo non hanno prodotto risultati ed allora dobbiamo chiederci cosa dobbiamo fare per evitare che aumentino drammaticamente i morti di una carneficina che avviene quotidianamente”. Morti che, spiega il presidente dei senatori dem, “aumentano di sicuro se noi aumentiamo l’intensità del conflitto, ecco perché è un errore ipotizzare di andare a colpire la Russia sul proprio territorio”. L’Ucraina “va sostenuta ma senza che questa cosa trascini il mondo intero in una guerra senza precedenti”.

Su quanto sta avvenendo a Gaza e in Cisgiordania Boccia è netto. “Il Partito Democratico è stato il primo a chiedere il cessate il fuoco a Gaza, è stato il primo partito a dire che il governo Netanyahu è un governo di destra fascista che va fermato e Netanyahu, nel momento in cui ha avuto un procedimento internazionale così grave, deve fermarsi perché non rappresenta certo tutto il popolo israeliano e rappresenta una delle concause di questo disastro – e conclude – il PD si batterà in tutte le sedi internazionale per fermare quello che noi riteniamo essere una carneficina è un genocidio perché quello che accade a Gaza è inaccettabile”.