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È morto Obi Ndefo, il cognato di Joey in Dawson’s Creek: da cinque anni viveva senza gambe. La sorella: “Fatale la sua ortoressia”

L'attore è diventato noto per il suo ruolo nella prima stagione della serie: "Il suo cuore ha ceduto dopo una lunga battaglia con l'ortoressia", ha scritto sua sorella sui social

di F. Q.
È morto Obi Ndefo, il cognato di Joey in Dawson’s Creek: da cinque anni viveva senza gambe. La sorella: “Fatale la sua ortoressia”

Era conosciuto e apprezzato per il suo ruolo di Bodie Wells, il cognato di Joey Potter (Katie Holmes) in Dawson’s Creek. Si è spento oggi Obi Ndefo, a 51 anni, dopo una vita complicata e condizionata da un tragico incidente che lo ha costretto in sedia a rotelle negli ultimi cinque anni di vita. A confermare la sua scomparsa è stata sua sorella, Nkem, con un post su Facebook: “Con il cuore spezzato per la perdita del mio fratello minore, con la speranza che abbia finalmente trovato la pace”, ha scritto la sorella a corredo di una foto che li ritrae sorridenti entrambi. Secondo quanto ha riportato la stessa Nkem, per Obi sarebbe stata fatale l’ortoressia, un disturbo alimentare con cui l’attore conviveva ormai da tempo.

Obi era diventato noto al grande pubblico per aver interpretato, nel 1998, il cognato di Joey Potter, il personaggio di Katie Holmes in Dawson’s Creek. Grazie al successo ottenuto nella serie, l’attore aveva fondato la Arts Alliance for Humanity, un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupava di trovare percorsi artistici di vario tipo a persone meno abbienti e svantaggiate.

Nel 2019, inoltre, Obi Ndefo è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale. Mentre si trovava all’esterno di un supermercato, l’attore era stato travolto da un uomo che guidava in stato di alterazione. Troppo gravi le ferite riportate, con i medici che hanno dovuto optare per l’amputazione di entrambe le gambe.

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