Squilla il telefonino e sul display compare un prefisso strano. È lo +31 (0031) dei Paesi Bassi. Per curiosità si è tentati di rispondere. Potrebbe essere un parente lontano o qualche comunicazione importante. Ed è così che, in realtà, viene lanciata la rete della truffa sul malcapitato di turno. Un messaggio registrato dall’altro capo del telefono comunica che è una telefonata per proporre una offerta di lavoro importante e ben retribuita dall’estero. E come fare per saperne di più? Semplice, ripete la voce, salvare sulla propria rubrica il numero ricevuto e continuare la conversazione su WhatsApp. Un gesto all’apparenza semplice, ma che nasconde dietro una serie di operazioni da evitare accuratamente.
Infatti proprio in chat vengono chiesti dati sensibili e privati che non dovrebbero essere diffusi pubblicamente. Ci sono quindi tutti gli elementi per procedere con il furto d’identità e la frode bancaria da parte dei truffatori. Ma come mai arrivano queste telefonate proprio dall’estero? Per non essere rintracciati. Infatti la Polizia Postale difficilmente può identificare chi chiama perché quest’ultimo viene protetto dal servizio VoIP (Voice over IP) che impedisce di risalire alla vera origine di chi sta chiamando.
Ma qual è la soluzione più efficace per non cadere nel tranello? Semplice, non rispondere e non fornire a nessuno e per nessun motivo i propri dati personali.