Le proteste contro il premier Bibi Netanyahu in Israele, con i manifestanti che in migliaia hanno bloccato le strade di Tel Aviv chiedendo una tregua con Hamas per il rilascio degli ostaggi rapiti lo scorso 7 ottobre, contribuiscono ad affossare i titoli della difesa. Leonardo, dopo uno stop per eccessiva volatilità, ha continuato la sua discesa in Borsa ed è arrivato a lasciare sul terreno il 7% con scambi triplicati rispetto alla media mensile (2,75 milioni di azioni). Tutto il settore della difesa in Europa soffre: Rheinmetall cede il 3,5%, Saab il 5,4%, Hensoldt il 5,49 per cento.

Bank of America in un report riportato da Bloomberg evidenzia che le attuali valutazioni delle aziende del comparto “lasciano poco spazio per un’ulteriore rivalutazione come settore”.

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