Alla Mostra del Cinema di Venezia l'attore ha partecipato al gala di beneficenza di amfAR e ha spento le sue 75 candeline con la moglie e il figlio
Richard Gere si è recato con la moglie Alejandra Silva, e il figlio Homer James Jigme Gere alla Mostra del Cinema di Venezia per ritirare l’Inspirational Award durante il gala di amfAR, per la raccolta dei fondi per la ricerca contro l’Aids. Prossimamente, Gere tornerà sul piccolo schermo nella serie ‘The Agency”, al fianco di Micheal Fassbender. Il thriller di spionaggio politico, prodotto da George Clooney, è il remake del dramma francese ‘Le Bureau des Legendes’. E poi il film che realizzerà con suo figlio. “La storia seguirà un padre ed un figlio che imparano a conoscersi”, ha detto l’attore e attivista.
Nel frattempo il divo del cinema ha festeggiato i suoi 75 anni proprio a Venezia. La canzoncina “Happy birthday” intonata dal pubblico ha accolto Gere nel corso di una masterclass, che lo ha visto protagonista insieme al suo doppiatore italiano Mario Cordova.
L’atmosfera si è fatto subito romantica e sexy commentando una delle tante scene iconiche di “Pretty Woman” in cui Edward suona il piano, Vivian (Julia Roberts) si avvicina a lui, indossando solo l’accappatoio, e dopo aver “cacciato” i camerieri della sala si abbandonano alla passione. “Direi che non c’era per niente chimica tra quei due – dice scherzando Gere -. Quella scena non era nella sceneggiatura, ma si è rivelata vincente perché ha permesso a Vivian di scoprire qualcosa in più sul misterioso Edward. Non vedevo questo film da tanti anni, è una sequenza davvero sexy”.
L’attore poi ricorda quanto si siano divertiti “a fare ‘Pretty Woman’ (diretto da Garry Marshall, ndr) senza sapere se qualcuno lo avrebbe visto”. E alla fine, successo fu. È stato il quarto film di maggior incasso del 1990 negli Stati Uniti e il terzo in tutto il mondo. Senza dimenticare che continua fare ascolti ad ogni messa in onda in tv.