Cronaca

Un sasso contro il palco da dove parlava Pregliasco a Barletta. “Per evitare gli attacchi dei No vax non vado più in metropolitana”

Un sasso lanciato sul palco mentre stava presentando un libro. C’è l’ombra della contestazione No Vax dietro l’episodio che ha coinvolgono il virologo Fabrizio Pregliasco, durante un evento a Barletta, in Puglia. Venerdì sera, mentre il medico stava parlando del suo ultimo lavoro, “I superabatteri. Una minaccia da combattere”, scritto a quattro mani con la giornalista Paola Arosio, sul palco è piombato un sasso lanciato da qualcuno dalla zona dove era seduto il pubblico. Al momento, non sono ancora stati identificati i responsabili. Il palco del festival, che si trova in basso all’interno di un anfiteatro, è circondato da un parco e la pietra potrebbe, a detta dello stesso virologo, essere stata lanciata anche da lì perché proveniva dall’alto.

Durante la presentazione, nonostante il libro sia incentrato sui batteri e non sui virus, con toni pacati e senza generare inutili allarmismi, il virologo in risposta ad una domanda della giornalista, ha evidenziato che i casi Covid ad oggi siano da considerarsi come sottostimati. Questo perché chi è infettato molto spesso non si autodenuncia e in molti casi, chi riconosce di avere i sintomi del virus decide di non fare il tampone. Il rialzo dei casi potrebbe essere l’effetto dell’ultima variante, in ascesa a livello globale, secondo quanto riferito dall’OMS.

Da quando è scoppiata la pandemia, Pregliasco ha ricevuto diverse minacce dai No vax per il ruolo che ha ricoperto come divulgatore scientifico ed è stato più volte accusato di consigliare un vaccino neurotossico e non adeguatamente testato e di aver rovinato l’Italia. Il medico – come ha raccontato lui stesso – ha ricevuto diverse telefonate anonime nel corso dei mesi, sino a quando nel marzo del 2022 gli è stata recapitata una lettera con un proiettile. “Qualche giorno fa un signore in un parcheggio a Milano mi ha chiesto un’informazione; mi stava ringraziando quando invece mi ha riconosciuto: ha cambiato faccia e mi ha dato del disgraziato – ha spiegato il virologo in un’intervista al Corriere della Sera – Per evitare gli attacchi dei no vax non vado più in metropolitana dove sarei spesso riconosciuto: mi accusano di averli chiusi in casa durante la pandemia e di avergli rovinato la vita”.

Il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, ha commentato lo spiacevole episodio che ha interessato il virologo nella serata di venerdì durante il festival l’Oscar del Libro: “Con l’assessore alla cultura e ai grandi eventi Oronzo Cilli, abbiamo rivolto le scuse della città alla conduttrice Manila Gorio e al virologo Pregliasco, i quali hanno rischiato di rimanere gravemente feriti a seguito del lancio di un sasso da parte di un passante durante l’evento”.