Qualche scintilla, poi il fumo denso che copriva la visuale dagli oblò: sono stati momenti di panico per i circa 40 passeggeri dell’aereo che da Christchurh è atterrato a Wellington, in Nuova Zelanda. E non è stato ‘liscio come l’olio’, perché l’atterraggio è stato accompagnato dalle fiamme che hanno avvolto il motore del veicolo.
“Ai passeggeri è stato richiesto di sbarcare sulla pista mentre i servizi di emergenza dell’aeroporto si occupavano dell’aereo”, ha raccontato Hugh Pearce, responsabile delle operazioni di volo di Air New Zealand.
E le fiamme non sono sfuggite ad alcuni passeggeri, che si sono resi conto dell’imminente situazione di pericolo. “C’erano scintille, ma non sapevamo cosa fossero – ha detto un uomo a RNZ -, piccoli granelli di polvere che volavano via e molto fumo, poi le fiamme che uscivano dal motore, è stato incredibilmente spaventoso. Non potevamo crederci”.
Qualcun altro, invece, ha completamente ignorato il rischio, ammettendo di essere stato aiutato dalle grida degli altri passeggeri. “Un passeggero ha avuto un piccolo attacco di panico”, ha spiegato il testimone. Fortunatamente, però, nessuno è rimasto ferito nell’incidente e la questione si è risolta grazie alle procedure d’emergenza e all’intervento dei soccorsi.
On Sep. 1, #AirNewZealand ATR 72-600 (ZK-MVL) flight #NZ5366 from #Christchurch experienced an issue with its left engine. Thick smoke and flames were visible during landing at #Wellington Airport.
???? ©Wellington Flights Livehttps://t.co/39oe972RPz#NewZealand #ATR72 #aviation pic.twitter.com/pJjMVuNugD
— FlightMode (@FlightModeblog) September 1, 2024
