Prosegue senza sosta il rinnovamento della gamma Aston Martin e il suo riposizionamento a marcare stretto gli avversari di Maranello. Così, proprio nei giorni in cui vanno in scena i primi test drive della Ferrari 12Cilindri riservati alla stampa internazionale, a Gaydon tolgono i veli alla nuova Vanquish, rivale designata della gt italiana: motore V12, 835 CV di potenza massima, produzione limitata a 1.000 pezzi l’anno e prezzi di listino a partire da 400 mila euro.

Come la sua avversaria del Cavallino, la Aston snobba qualsiasi forma di elettrificazione e punta forte sui 5,2 litri di cubatura e sul doppio turbo del suo propulsore, abbinato a un veloce ma vellutato cambio automatico a 8 rapporti, a sua volta collegato a un differenziale posteriore a controllo elettronico. Veniamo ai numeri: zero-cento coperto in 3,3 secondi e 345 km/h di velocità massima. A tenere a bada tanta foga pensa l’impianto frenante con dischi carboceramici, celato dietro cerchi da 21”, gommati con pneumatici Pirelli P Zero ad hoc.

Lunga 4,85 metri, la Vanquish sfrutta un sofisticato telaio di alluminio dalla costruzione ultrarigida – a beneficio della dinamica di guida – e che annovera ammortizzatori adattivi. A richiesta lo scarico di titanio, che consente di limare 10,5 chilogrammi di peso. All’interno, trionfo di pelli pregiate e comfort, spicca il touchscreen del sistema infotelematico, da 10,5 pollici: il suo schermo è di poco più grande rispetto a quello della strumentazione tachimetrica digitale.

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