Mostra del Cinema di Venezia

“È un insulto agli artisti veri”: furia social contro la coppia di “Uomini e donne” Roberta di Padua e Alessandro Vicinanza al Festival di Venezia

La presenza della coppia, nata proprio negli studi Mediaset, non è passata inosservata agli utenti dei social

Da Uomini e Donne al red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. È questa la parabola che hanno vissuto i due ex concorrenti del programma di Maria de Filippi, Alessandro Vicinanza e Roberta di Padua, negli anni successivi al loro debutto televisivo.

I due, che si sono avvicinati proprio durante la trasmissione di Canale 5, sono stati tra gli ospiti della 81esima edizione del Festival. E non è sicuramente passata inosservata la loro presenza all’evento. Anzi, sono stati tantissimi gli utenti che hanno voluto partecipare alla discussione circa il loro arrivo in laguna, con la conseguente sfilata sul tappeto rosso. E non sono state certo lusinghiere le parole nei loro confronti, anzi, la presenza della coppia, invitata da un brand di abiti da sposi, è stata motivo di sfogo per i loro detrattori.

Molti utenti, infatti, sono rimasti sorpresi dalla partecipazione di Vicinanza e di Padua alla kermesse cinematografica. La popolazione del web, infatti, ha criticato la loro presenza, definendola un “insulto ai veri artisti”. “Che brutta roba dopo Brad, Clooney, Jude Law”, commenta qualcuno su X. “Io ancora devo capire a Venezia cosa ci guadagnano a far sfilare sul red carpet questi signor nessuno usciti da Uomini e Donne”, tuona, invece, qualcun altro. E, ancora, c’è chi dice: “Proprio vero che ci vanno cani e porci”, richiamando così alle critiche del padre di Fedez.

Non è la prima volta che i personaggi del web e dello spettacolo sfilano sul red carpet del Festival. La loro partecipazione, però, è spesso stata oggetta di critiche, anche perché ritenuta ‘poco attinente’. E non sono mancate le stoccate da parte di alcuni influencer, come Chiofalo, che, intervistato in un podcast, aveva detto: “Quando sono andato al Festival di Venezia, soprattutto le donne, tutte che se la sentono, ma vengono chiamate sul red carpet solo per portare il grande pubblico in un evento di nicchia ma i miei colleghi non lo capiscono – aveva spiegato Chiofalo -. Pensano che sono invitati lì perché sono persone importanti e questa è una follia, per questo non posso girare troppo nel mio ambiente. Questi pensano davvero di essere qualcuno? Non siamo nessuno e non influenziamo nessuno!”.