Economia

Il rapporto Bcg: in Italia l’11% della ricchezza finanziaria europea. 457mila i milionari e in 2.300 hanno più di 100 milioni

La ricchezza finanziaria italiana nel 2023 vale l’11,4% del totale dell’Europa occidentale, registrando una crescita del 4,4% annuo dal 2018. È quanto emerge dal ventiquattresimo Global Wealth Report di Boston Consulting Group. Secondo lo studio, la ricchezza finanziaria in Italia crescerà del 3,8% annuo, arrivando a 7.400 miliardi di dollari entro il 2028. L’analisi Bcg […]

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La ricchezza finanziaria italiana nel 2023 vale l’11,4% del totale dell’Europa occidentale, registrando una crescita del 4,4% annuo dal 2018. È quanto emerge dal ventiquattresimo Global Wealth Report di Boston Consulting Group. Secondo lo studio, la ricchezza finanziaria in Italia crescerà del 3,8% annuo, arrivando a 7.400 miliardi di dollari entro il 2028. L’analisi Bcg stima ci siano in Italia 457mila milionari, cioè persone che detengono un patrimonio di almeno un milione di dollari in ricchezza finanziaria, meno dell’1% della popolazione. Se si guarda al segmento degli Ultra-High Net Worth, gli individui che detengono un patrimonio superiore ai 100 milioni di dollari di ricchezza finanziaria, se ne contano 2.300.

Nel complesso, la ricchezza netta globale ha visto una significativa ripresa del 4,3% nel 2023. Gran parte della crescita è dovuta al rimbalzo del mercato finanziario, poiché la ricchezza finanziaria è aumentata di quasi il 7%, dopo un calo del 4% l’anno prima. Nei prossimi cinque anni si stima che verranno creati 92.000 miliardi di dollari di ricchezza finanziaria.

In Italia gli asset reali sono cresciuti dell’1% annuo dal 2018 al 2023, raggiungendo i 7.700 miliardi di dollari, e si prevede che il loro valore salirà dello 0,9% annuo fino a raggiungere gli 8.000 miliardi di dollari entro il 2028. Le passività in Italia sono cresciute dell’1,8% annuo dal 2018 al 2023, attestandosi a 900 miliardi di dollari, con una crescita prevista dell’1,5% annuo fino al 2028. Nell’ultimo anno il nostro Paese ha raccolto l’11,6% degli asset reali e il 6,3% delle passività dell’Europa Occidentale. Gli investimenti in azioni e fondi d’investimento rappresentano la classe di attività più grande, costituendo il 41% della ricchezza personale totale nel 2023, e si prevede che cresceranno al tasso più rapido del 5,4% annuo.

Stando ai dati, ben il 47% del patrimonio finanziario nel 2023 è detenuto dai milionari, ma una larga parte della ricchezza (53%) appartiene ai cosiddetti clienti affluent e mass, gli individui con una ricchezza che arriva al milione. Nei prossimi 5 anni i vari segmenti seguiranno trend diversi: rimarrà stabile il numero dei milionari con patrimoni da 1 ai 100 milioni di dollari USA (Lower- e Upper-High Net-Worth) e degli affluent, crescerà dell’1% il numero di individui con patrimoni maggiori di 100 milioni (Ultra-High Net Worth), mentre diminuiranno del 3% i clienti mass.

Il Fatto Quotidiano sostiene la raccolta firme La Grande Ricchezza a favore della tassazione dei grandi patrimoni promossa da Oxfam (qui il link al sito da cui è possibile aderire).