Cronaca

Insulti e bottiglie lanciate contro don Coluccia durante un corteo per la legalità a Roma, Meloni: “Aggressione vigliacca”

Insulti dal balcone e bottiglie lanciate dalla finestre. Sono stati momenti di tensione quelli vissuti domenica sera a Roma da don Antonio Coluccia, il prete che vive da anni sotto scorta per le sue battaglie contro la criminalità e lo spaccio di stupefacenti. Il sacerdote è stato protetto dalla sua scorta, che alla fine l’ha portato via e ha evitato che venisse ferito. È tutto avvenuto nel quartiere Quarticciolo dove era in corso un corteo per la legalità.

A lui la è arrivata la solidarietà delle istituzioni. “Don Antonio Coluccia è da sempre fortemente impegnato contro la criminalità organizzata, lo spaccio di droghe e l’illegalità. Un uomo molto coraggioso, buono, dedito al servizio del prossimo e in prima linea per il recupero sociale del territorio romano. La violenta aggressione subita a Roma, nel quartiere Quarticciolo dove era in corso un corteo per la legalità, è quanto di più vigliacco possa esserci – ha scritto la premier Giorgia Meloni sui social – A lui va tutta la mia solidarietà, e quella del Governo, insieme al ringraziamento per la sua opera quotidiana in favore della giustizia e dei più bisognosi”.

Luisa Regimenti, assessora al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio, che ha reso nota la vicenda ha espresso “la più totale solidarietà” al sacerdote salentino, da tempo attivo nelle periferie romane. “Sono certa che don Coluccia non si farà intimidire ma anzi moltiplicherà gli sforzi per restituire dignità e speranza ai tanti cittadini perbene che vivono nel quartiere. L’azione di don Coluccia e di tutti coloro che lottano contro lo strapotere delle organizzazioni criminali che gestiscono lo spaccio è fondamentale, saremo al loro fianco in questa battaglia per la libertà, la legalità e la rinascita delle periferie romane contro tutte le mafie”. Il sacerdote, l’anno scorso, era stato vittima di un tentativo di investimento sventato da uno degli agenti della scorta.