Musica

La favola di Emis Killa: dai localini con gli impianti rotti e quattro gatti sotto al palco all’evento con 25mila fan. Il racconto della festa per i 15 anni di carriera

L’evento, iniziato con una sessione di graffiti da parte di alcuni tra i migliori writer d’Italia, è proseguito poi con una gara di freestyle e si è concluso con un maxi-concerto

di Andrea Bressan
EMIS KILLA APRE IL PARCO DEI DIVERTIMENTI - 3/5

EMIS KILLA APRE IL PARCO DEI DIVERTIMENTI - 3/5

Finita la gara di freestyle era giunto il momento di puntare tutti gli occhi sul palco in attesa dell’inizio. Lo show è stato introdotto da un’animazione che rappresentava un parco divertimenti in tema quasi spettrale. Poi il conto alla rovescia e si inizia subito con il botto, con l’entrata in scena di Emis sopra una piattaforma che l’ha elevato in aria per un bel po’ di secondi. Partiti con la canzone “Dal basso”, si è poco dopo passati all’arrivo del primo ospite a sorpresa: Simba La Rue. Nei giorni scorsi, sui profili social di Emis Killa, erano stati annunciati – in stile pack opening di Fifa, con cori da stadio in sottofondo – diversi artisti che avrebbero cantato insieme al rapper di Vimercate. Molte, tuttavia, sono state le sorprese. Si sono esibiti artisti considerati da Emis come “fratelli maggiori da cui ho ricevuto consigli e fratellini a cui li ho dati a mia volta”. Un’occasione ed una vetrina importante per potersi mettere in mostra, specialmente per i “fratellini” citati più volte da Emis Killa.

Sulle complessive performance dei cantanti della nuova scena – come Kid Yugi, Neima Ezza, Rhove, VillaBanks, Paky, Niky Savage – il giudizio si divide a metà. Se c’è chi sta gradualmente migliorando (ricordiamo anche la giovane età rispetto ai colleghi “più anziani”) nei live, come Kid Yugi, Neima Ezza e Rhove, c’è chi invece deve ancora affinare qualcosa e prediligere maggiormente il cantato (o rappato) piuttosto che alternarsi con la propria canzone che suona in sottofondo. Tempo al tempo comunque, dato che – ieri ne è stata l’ennesima riconferma – le potenzialità dei “nostri giovani” non vengono messe in dubbio.

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