Musica

La favola di Emis Killa: dai localini con gli impianti rotti e quattro gatti sotto al palco all’evento con 25mila fan. Il racconto della festa per i 15 anni di carriera

L’evento, iniziato con una sessione di graffiti da parte di alcuni tra i migliori writer d’Italia, è proseguito poi con una gara di freestyle e si è concluso con un maxi-concerto

di Andrea Bressan

"L'UNICO A CAPIRE GLI SCAPPATI DI CASA DI NAPOLI" - 4/5

Oltre ai featuring, Emis ha lasciato la possibilità a moltissimi dei suoi colleghi di cantare brani del proprio repertorio musicale. Come un regista, il rapper ha gestito ed arricchito il set (in questo caso il palco) a proprio piacimento. In quello che è stato un concerto unico nel suo genere. Annunciato J-Ax, “un pezzo di storia del panorama musicale del nostro paese”, a detta di Emis, è arrivato poi il turno di Rhove che ha fatto saltare tutti con la hit “Pelé”. Un incontro, quello tra calcio e rap che è stato come un antipasto in attesa dell’entrata di Lazza. Se durante “Pelé” Emis Killa ha tirato al pubblico alcuni (leggeri) palloni, fortunatamente – questa volta – non è stato lanciato nessun telefono in direzione dell’artista, come invece successo allo stesso Emis poco tempo fa durante un suo live. Oltre a momenti di esaltazione da parte del pubblico, c’è stato anche spazio per qualche brano che ha commosso alcuni tra i presenti, come in “Quella foto di noi due”. Neanche il tempo di asciugare completamente le lacrime che, sul palco, è entrato “l’amico di famiglia (di Emis Killa)” Fedez. I due hanno cantato la hit “Sexy Shop” che, secondo la classifica degli streaming riportata da Spotify Italia, è stata la sesta traccia più ascoltata di quest’estate. Gli ingressi di Sfera Ebbasta e Geolier hanno infiammato il pubblico. Il rapper partenopeo ha anche speso qualche parola per ringraziare Emis, “l’unico a credere a degli scappati di casa di Napoli”.

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