Musica

La favola di Emis Killa: dai localini con gli impianti rotti e quattro gatti sotto al palco all’evento con 25mila fan. Il racconto della festa per i 15 anni di carriera

L’evento, iniziato con una sessione di graffiti da parte di alcuni tra i migliori writer d’Italia, è proseguito poi con una gara di freestyle e si è concluso con un maxi-concerto

di Andrea Bressan
EMIS E LAZZA COME LEÃO E THEO HERNÁNDEZ - 5/5

EMIS E LAZZA COME LEÃO E THEO HERNÁNDEZ - 5/5

Anche Massimo Pericolo si unisce alla festa, spoilerando un brano inedito in collaborazione col ‘padrone di casa’ Emis. Canzone “dedicata a tutti quelli che sono nati e cresciuti negli Anni 90 con la cassa dritta”. Si è poi giunti ad uno dei momenti più attesi della serata: Emis Killa e Lazza. I due, colleghi ma anche grandissimi amici, oltre alla musica coltivano anche un’altra passione che li accomuna, quella del Milan. E per usare una metafora calcistica ieri sera, Emis e Lazza, sembravano come Leão e Theo Hernández sulla fascia sinistra della squadra rossonera. Sovrapposizioni, assist e gol che, tradotto in ambito musicale, si può riferire all’intesa – quasi innata – che c’è tra i due.

Da citare sono anche le performance di Ernia, Capo Plaza e del “rapper più forte” – sempre secondo Emis – Jake La Furia. Sfortunato Salmo che, per motivi di salute, non è riuscito a partecipare al live. L’organizzazione dell’evento ha fatto venire “i capelli bianchi” ad Emis – come ha detto ironicamente lui stesso – ma se questo è il compromesso per realizzare uno show così complesso, lungo e realizzato nei minimi dettagli, allora ben venga qualche tinta in più. Per Emis questo è un punto di partenza e non un punto di arrivo. La consapevolezza però è che di strada ne è stata fatta tanta ed EM15 è il coronamento di un sogno, ma anche uno sguardo verso l’Emiliano (nome di Emis Killa) del passato che, come molti ragazzi, si spostava col pullman custodendo i sogni in tasca.

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