L’arco di Costantino è stato colpito da un fulmine durante il violento nubifragio che si è abbattuto sul centro di Roma. Il Parco Archeologico del Colosseo sottolinea che “l’intervento di recupero effettuato dai nostri tecnici è stato tempestivo”. I funzionari “sono arrivati sul posto immediatamente dopo la caduta del fulmine – fanno sapere – Tutti i frammenti sono stati recuperati e posti in sicurezza. Sono già iniziate le valutazioni dei danni e le analisi proseguiranno nella mattina di domani”.

“Ci sembra importante sottolineare – continua il Parco Archeologico del Colosseo – che proprio due giorni fa era iniziato il cantiere di restauro del fronte Sud dell’arco di Costantino e quindi possiamo confermare che si tratta di un caso che unisce la manutenzione programmata (relativamente al restauro già pianificato) e la tutela d’emergenza prontamente eseguita”.

Quello di Costantino, eretto davanti al Colosseo, è uno dei tre archi trionfali dell’antica Roma sopravvissuti al tempo. Dedicato dal Senato per commemorare la vittoria di Costantino I contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio, del 28 ottobre 312, l’arco è alto 21 metri e largo 28. Durante le Olimpiadi del 1960 fu il punto di arrivo della leggendaria maratona vinta da Abebe Bikila, che trionfò senza indossare le scarpe.

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