Grande pena e preoccupazione“. A parlare sono i nonnidel 17enne che ha confessato di aver sterminato la sua famiglia domenica scorsa a Paderno Dugnano. I genitori della madre del ragazzo, tra le vittime insieme al marito 51enne e all’altro figlio 12enne, hanno dichiarato: “Vogliamo vederlo quanto prima“. Il ragazzo si trova nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria e per il momento, come da procedura, non può incontrare nessuno.

Familiari e amici lo dipingono come un ragazzo normale, anche se introverso e molto pacato. Durante le prime ore di interrogatorio, il giovane ha parlato della “necessità di vivere la sua vita in libertà“. Proprio i parenti sono stati protagonisti dell’ultima serata della famiglia di Paderno, invitati ai festeggiamenti per il 51° compleanno del padre: zii, nonni e cugini, presenti sabato sera, dicono di non aver avvertito alcun atteggiamento che potesse presagire quanto accaduto nella notte. Durante il lungo interrogatorio, attraverso cui gli inquirenti hanno cercato di ricostruire il movente, i magistrati hanno chiesto al ragazzo se avesse subito condizionamenti esterni o da parte della sua famiglia ma, nonostante la pressione subita dai suoi genitori nell’ultimo periodo, al momento il giovane non ha saputo dare una risposta esaustiva.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Omicidio Sharon Verzeni, per il gip “lo stato mentale di Sangare era pienamente integro”

next
Articolo Successivo

Sharon Verzeni, identificati i due ragazzini minacciati prima dell’omicidio. “Ci ha mostrato il coltello”

next