Una foto insieme, uniti sempre nel nome della musica. A commentare quello scatto di felicità parole forti, affettuose, triste e malinconiche. Emma Marrone ha voluto ricordare sui social la scomparsa del padre Rosario, avvenuta due anni fa il 4 settembre per una leucemia. Il musicista e chitarrista aveva 66 anni. “Voglio ricordarti oggi papà. Non domani. – scrive l’artista – Perché la morte non esiste. Forse è solo un’invenzione, il dolore invece esiste ed aumenta ogni giorno. Si impara solo a gestirlo.Si impara a conviverci ogni giorno. Io salgo sul palco papà, come avresti voluto tu. L’amore della gente mi aiuterà a superare queste brutte giornate. Ti amo Ros”. E poi due versi tratti da brano “Sarò Libera” del 2011: “Le notti in cui piangevi accanto a me, io conservavo le tue lacrime”.
In una intervista a Vanity Fair Emma ha raccontato il rapporto simbiotico con Rosario: “Non sera solo padre per me, ma anche figlio, amico, compagno di avventure. Certe sere uscivamo e tornavamo brilli, con mia madre che ci aspettava sulla porta. Quando i miei amici venivano a cena e a fine serata poi sgattaiolavano fuori per fumare, mio padre li guardava e diceva: ‘Ragazzi, la canna ve la potete fare anche qui'”.
Poi il ricordo degli ultimi istanti: “L’avevo sentito la sera prima. Gli avevo detto ‘prendo un volo domattina e alle 13 sono già con le gambe sotto al tavolo’. ‘Ti aspetto’, mi ha risposto. Invece al mattino era morto. Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero…Credo che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice nella chiamata della sera prima”.
Visualizza questo post su Instagram